Iren, tramite la sua controllata Ireti, ha incrementato la partecipazione nel capitale sociale di Atena spa passando dal 22,7% al 60,0% della società, che ha recentemente incorporato Atena Patrimonio. Tale risultato, successivo all’accordo quadro stipulato tra Iren e il Comune di Vercelli il 21 dicembre del 2015 e posto alla base del progetto di sviluppo di Atena, è stato ottenuto tramite la sottoscrizione da parte di Ireti di un aumento di capitale pari a 50 milioni di euro, deliberato dall’assemblea di Atena il 21 maggio 2015 e l’acquisto da parte di Ireti, dal Comune di Vercelli, di 1.918.265 azioni di Atena spa corrispondenti al 7,9% del capitale sociale della società post fusione, per un importo pari 10,47 milioni di euro.
L’operazione, che ha ottenuto il nulla-osta da parte dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Agcom) il 20 aprile 2016, si fonda su uno dei principali pilastri strategici posti a base del piano industriale del gruppo: il consolidamento territoriale all’interno delle proprie aree di riferimento. Lo sviluppo sarà alla base della strategia gestionale di Atena spa, descritta dal piano industriale recentemente approvato dalla società, con una previsione di investimenti pari a oltre 100 milioni di euro: nel settore delle reti energetiche, con la partecipazione alla prossima gara per il rinnovo della concessione di distribuzione di gas nell’Atem Vercellese; nel settore idrico, tramite l’efficientamento della rete e l’adozione di strumenti di smart metering; nel settore dell’ambiente con lo sviluppo di un sistema di raccolta domiciliare che aumenti la raccolta differenziata e di impianti dedicati alla valorizzazione e al recupero del materiale raccolto e nel settore dell’efficienza energetica tramite lo sviluppo di soluzioni innovative e l’introduzione di progetti di promozione del risparmio energetico (smart building, led, auditing energetici).
Fondamentale sarà inoltre la centralità del cliente, dei cittadini e di tutti gli stakeholder mediante la creazione di una nuova strategia basata sui valori di sostenibilità, sull’offerta di nuovi servizi integrati ed innovativi, in grado di soddisfare le nuove esigenze della clientela. Sarà poi definito un nuovo modello di gestione operativa e d’investimento improntato sull’innovazione tecnologica, sul continuo miglioramento delle performance e sullo sviluppo di importanti saving derivanti dall’appartenenza al Gruppo Iren.
Obiettivo congiunto di Iren e del Comune di Vercelli è infine il rafforzamento di Atena, intensificando il ruolo di volano della crescita del quadrante del Piemonte Nordorientale, anche attraverso la creazione di sinergie e partnership con le altre utility presenti sul territorio. «La chiusura dell’operazione rafforzerà non solo la presenza del Gruppo all’interno dei propri territori di riferimento − dichiara il presidente Paolo Peveraro − ma favorirà anzitutto il rilancio industriale di Atena. L’apporto di know-how e di capitale da parte di Iren si unirà sinergicamente alla profonda conoscenza del territorio da parte dell’Azienda vercellese e condurrà all’introduzione di significativi elementi di sviluppo, di efficienza e di innovazione. Questi ultimi faranno di Atena una protagonista di primo piano del tessuto economico e sociale del Piemonte nord orientale».
«L’acquisizione della quota di maggioranza in Atena – ha commentato Massimiliano Bianco, amministratore delegato del Gruppo – si inserisce in un più ampio programma di presidio territoriale che ha subito nell’ultimo anno un’accelerazione rilevante: si somma all’acquisizione del 40% di Ecoprogetto Tortona, avvenuto alla fine del 2015 e alla chiusura dell’operazione Trm, a gennaio del 2016, iniziativa quest’ultima che consentirà di gestire l’intera catena del valore nel ciclo integrato dei rifiuti in ambito torinese. Tali risultati sono decisamente soddisfacenti e danno prova della capacità del Gruppo di perseguire con efficacia i suoi obiettivi strategici fondamentali. Nel prossimo futuro sono previste ulteriori opportunità di aggregazione e consolidamento che verranno attentamente valutate ed eventualmente colte se in linea con la struttura patrimoniale e finanziaria di Iren delineata nel piano industriale».