La scorsa edizione aveva vinto il convento dei cappuccini di Monterosso con 110.341 segnalazioni, ottenendo 50 mila euro per la ricostruzione del muraglione seicentesco smottato sulla strada sottostante durante l’alluvione del 22 marzo 2013 e la progettazione del recupero del muro detto di San Francesco, che affaccia sul percorso effettuato dai visitatori per salire al convento.
Ora ricomincia il censimento del Fai, il Fondo per l’ambiente italiano, che consente di portare all’attenzione nazionale “I luoghi del cuore“, per continuare a essere amati, conosciuti, tutelati.
Dal 2003 è la principale iniziativa italiana di partecipazione dove lanciare il proprio appello per la salvaguardia dei paesaggi.
Nelle sette edizioni del censimento sono stati raccolti più di 3,4 milioni di voti, 36 mila sono stati i luoghi segnalati, 6 mila i Comuni coinvolti, oltre 300 i comitati attivati: una straordinaria mappatura spontanea dei luoghi che gli italiani non vogliono smarrire e che di fatto costituisce una delle prime applicazioni italiane, e forse la più esaustiva, della Convenzione Europea del Paesaggio.
Sono quasi 70 i luoghi su cui il Fai è intervenuto in tutta Italia, grazie alle segnalazioni di semplici cittadini e al sostegno di Intesa Sanpaolo.
Dal 17 maggio si potrà cominciare a segnalare il proprio “luogo del cuore”, nella speranza che il territorio faccia quadrato attorno a una scelta in particolare e, votandola in massa, consentirne l’arrivo nei primi posti della classifica nazionale.
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