«La nomina di Pietro Tedeschi a presidente del Parco di Montemarcello-Magra-Vara si inserisce in un percorso più ampio di rinnovo delle governance di tutti i parchi liguri nell’ottica di una piena e assoluta collaborazione con la regione per garantire non solo la valorizzazione ma anche la crescita e lo sviluppo del territorio, in modo da dare risposte concrete ai cittadini». Lo ha affermato l’assessore all’Ambiente di Regione Liguria Giacomo Giampedrone che questa mattina a Sarzana, nella sede del Parco di Montemarcello-Magra-Vara, ha presentato il neopresidente dell’ente, Pietro Tedeschi. Erano presenti anche Paola Carnevale, direttore dell’Ente Parco, e Riccardo Barotti, presidente della comunità del Parco e sindaco di Rocchetta Vara.
«È necessario – ha affermato Giampedrone – che i Parchi facciano squadra: questo non significa voler arrivare ad un parco unico e chi sostiene questa ipotesi non ha capito nulla di ciò che la Regione, nel percorso di riforma annunciato, intende fare. Ogni Parco ha un suo specifico territorio e ha caratteristiche diverse dagli altri ma – ha aggiunto – il fatto di avere una governance gestita in modo centrale può garantire una forza maggiore rispetto a progetti europei o transfrontalieri per creare sviluppo, nuovi occasioni di lavoro e attrarre finanziamenti importanti».
Su sua esplicita richiesta e d’accordo con Regione Liguria, il neopresidente non percepirà alcun compenso per l’incarico assunto: la sua indennità (circa 1.000 euro lordi mensili) rimarrà all’interno dell’ente e sarà utilizzata per progetti specifici, anche per sostenere la nascita di start up da parte di giovani che vogliano avviare un’attività all’interno del Parco.
«Credo – ha spiegato Tedeschi – che si debbano valorizzare due punti fondamentali: il sommerso storico e il sommerso culturale, oltre all’immancabile tutela ambientale di un paesaggio unico per bellezza e diversità di paesaggi che attraversa. Il sommerso storico è ampio – dalla villa di Bocca di Magra fino al Cafaggio, a Barbazzano, Portesone e al castello di Trebbiano – e va tutelato e promosso. Sotto il profilo culturale, poi, bisogna valorizzare tutto quello che negli ultimi cento anni la cultura ha detto di questo territorio: da qui sono passati grandi artisti e poeti e grazie a questo possiamo intraprendere percorsi importanti e mirati per attrarre turisti e creare sviluppo. Io mi adopererò perché questi due aspetti possano essere un viatico per il rilancio del Parco. Ho già convocato per mercoledì prossimo la prima riunione del consiglio direttivo per iniziare da subito il lavoro e impostare la programmazione dei prossimi anni, sempre in collaborazione con i sindaci e le altre realtà del territorio che, dal Golfo dei Poeti fino alle Alpi Apuane, offre paesaggi mozzafiato e unici al mondo. Ci aspetta un grande lavoro e il mio slogan sarà: cultura del fare insieme a forte senso civico e solidarietà».
Tedeschi, 68 anni, nato ad Arcola e residente a Lerici, rimarrà in carica per 4 anni. Ex sindacalista della Uil (dal 1974 al 1984), è stato responsabile del Bic Liguria a La Spezia svolgendo attività per l’avvio di nuove attività produttive e start up. Ha poi ricoperto vari ruoli sia a livello territoriale sia nazionale in agenzie di lavoro interinale ed è stato responsabile della divisione aerospaziale Quanta.