Parte alla Spezia il “Progetto sviluppo indotto”: Confindustria spezzina riunisce in un progetto comune 5 fra le più grandi realtà industriali locali, Arsenale Militare Marittimo, Fincantieri, Finmeccanica-Divisione Sistemi Difesa, Sanlorenzo e TM.P. – Termomeccanica Pompe, con l’obiettivo di collaborare per massimizzare le opportunità di business delle aziende spezzine, sviluppando anche, attraverso una crescita strutturale e organizzativa, la loro capacità di penetrazione su mercati attualmente difficilmente accessibili.
L’iniziativa è realizzata grazie anche al supporto di Carispezia Crédit Agricole e Gruppo Banco Popolare.
«Come avevo anticipato nel mio programma di presidenza e a seguito di condivisione con il Comitato di presidenza – dichiara Francesca Cozzani, presidente di Confindustria La Spezia – è stato deciso di rafforzare l’attenzione dell’associazione sul tema della relazione grande impresa/pmi nell’ambito dei rapporti di subfornitura».
«L’iniziativa – spiega Cozzani – consentirà da una parte di far emergere le esigenze delle grandi imprese nei confronti dell’indotto, dall’altra, a fronte di tali esigenze, di individuare i punti di debolezza dell’Indotto su cui proporre azioni di miglioramento. Le nostre pmi devono aumentare la loro competitività e la loro offerta in termini di proposta tecnologica e di servizio. E questi processi si realizzano per lo più con la crescita, che può essere autonoma o collaborando con altre imprese. Verranno evidenziate le importanti opportunità attualmente ancora non adeguatamente colte dalle pmi locali, aprendo alle stesse anche la possibilità di operare verso altre realtà economiche appartenenti a medesimi gruppi. Si tratta di un progetto ambizioso, certamente complesso, ma condiviso nella sua importanza dalle grandi realtà industriali coinvolte, che voglio ringraziare, e promosso con determinazione da Confindustria La Spezia. E non credo che questa disponibilità così ampia su tale progetto da parte delle grandi aziende coinvolte possa ripetersi in futuro, è un’occasione d’oro, che va colta al volo».
Operativamente il progetto si articolerà in tre fasi: la prima, nel corso del mese di maggio, prevede la realizzazione di 5 incontri dedicati a ogni partner dell’iniziativa, destinati a illustrare le modalità del progetto e le ricadute economiche sul territorio; la seconda, nel corso del mese di giugno, durante la quale si analizzerà lo scenario della domanda/offerta; nel corso della terza saranno verificate le potenziali opportunità di business e/o criticità riscontrate nel rapporto di subfornitura.
Confindustria La Spezia, insieme alla società di consulenza D’Appolonia spa, svolgerà il ruolo di collaborazione tecnica per attività di assistenza, stimolo e coaching tra pmi e grande impresa.