Via libera da parte del Dipartimento nazionale di Protezione Civile al decreto del Commissario delegato di Regione Liguria per il ripristino della viabilità provinciale, nell’ambito delle attività conseguenti agli eventi alluvionali che hanno colpito il territorio nel novembre 2014. A disposizione più di 2 milioni di euro (2.017.017,80 euro) assegnati per due terzi alla viabilità della Città Metropolitana di Genova (1 milione e 240 mila euro) in considerazione dei maggiori danni registrati sul territorio e per un terzo agli interventi segnalati per la viabilità nelle altre Province: 350mila euro nel Savonese, 330mila euro nell’Imperiese e 95mila euro nello Spezzino.
«A completamento della prima fase di gestione delle risorse e dopo aver sostenuto le somme urgenze con il coinvolgimento di tutti gli enti territoriali – spiega l’assessore regionale alla Protezione Civile e Infrastrutture, Giacomo Giampedrone – con questo decreto abbiamo deciso di dare un segnale forte intervenendo sul ripristino della viabilità provinciale, infrastruttura assolutamente strategica rispetto alla necessità di garantire un ritorno alle normali attività quotidiane di chi vive nei territori colpiti dall’alluvione, specie nell’entroterra».
Gli interventi approvati, che si sono resi necessari a seguito di crolli o cedimenti di carreggiata o di protezioni marginali, riguardano le seguenti arterie viarie: nel Genovesato la SP 11 di Valbrevenna (140mila euro per il consolidamento del corpo stradale), la SP 4 di Praglia (200mila euro per la ricostruzione del parapetto, la realizzazione di un muro di contenimento, il consolidamento del corpo stradale e di un muro di controripa), la SP 46 di Montessoro a Isola del Cantone (155mila euro per il consolidamento del corpo stradale), la SP 20 tra Neirone e Torriglia (140mila euro per il consolidamento del corpo stradale), la SP 60 di Masso a Castiglione Chiavarese (150mila euro per il consolidamento del corpo stradale e il rifacimento delle tombinature), la SP 32 di Leivi (320mila euro per il consolidamento del corpo stradale mediante esecuzione di un muro di sostegno e il ripristino della rete di smaltimento delle acque), la SP 53 della Bastia (137.017,80 euro per il consolidamento del corpo stradale); nell’Imperiese la SP 21 a Carpasio (180mila euro per la realizzazione di una barriera paramassi a monte della carreggiata e l’installazione di un impianto semaforico); SP 29 di Prelà-Valloria (150mila euro per il consolidamento della carreggiata stradale), nello Spezzino la SP 566 di Varese Ligure (20mila euro per la realizzazione di opere di regimazione idraulica), la strada di Monterosso al Mare (75mila euro per la realizzazione di un muro di contenimento a seguito di una frana) e, nel Savonese, la SP 4 di Pietra Ligure-Tovo San Giacomo (350mila euro per la messa in sicurezza del corpo stradale a seguito di un movimento franoso).