L’assemblea dei soci di Banca Carige ha approvato il bilancio relativo all’esercizio 2015, che registra una perdita di 101,7 milioni di euro rispetto ai 44,6 milioni comunicati al mercato l’1/2/2016.
La variazione si deve alla draft decision della Bce che ha imposto una drastica svalutazione dell’avviamento residuo iscritto in banca. La svalutazione non impatta sulla redditività prospettica e sulla adeguatezza patrimoniale e liquidità dell’istituto (Cet1 e Tcr confermati rispettivamente a 12,2% e 14,9%).
Del resto, la stessa perdita di 44,6 milioni di euro comprendeva la contabilizzazione dei contributi al Fondo nazionale di risoluzione e al sistema di Garanzia dei depositi per 42,2 milioni di euro.
I crediti deteriorati dell’istituto ligure ammontano a 6,8 miliardi di euro, di cui le sofferenze si aggirano sui 3,5 milioni (coverage complessivo 42,5%).