Raggiungere 800 milioni di sinergie di ricavi entro il 2019, con un incremento del 40% rispetto al 2015 e una continua attenzione alla riduzione dei costi operativi è uno degli obiettivi del Piano a medio termine del gruppo Crédit Agricole in Italia.
Il gruppo Crédit Agricole, che in Italia è guidato da Giampiero Maioli e annovera oltre 12 mila dipendenti, 3,5 milioni di clienti e 15 societàattive in tutti i segmenti del settore bancario/finanziario/assicurativo nella penisola, suo secondo mercato domestico, nel 2015 ha generato 123 miliardi di raccolta, circa 60 miliardi di impieghi e oltre 3 miliardi di ricavi con un risultato netto di 455 milioni di euro.
Per quel che riguarda il gruppo Cariparma Crédit Agricole, banca commerciale costituita da Cariparma, FriulAdria e Carispezia, sono previsti 625 milioni di euro d’investimenti entro il 2019 e il raggiungimento di 2 milioni di clienti.
Il progetto di sviluppo, che risponde alla rivoluzione digitale senza perdere di vista le esigenze dei clienti, prevede la trasformazione del modello di servizio verso la multicanalità e la creazione di una piattaforma digitale al fine di assicurare servizi sempre migliori ai clienti tradizionali e a quelli più evoluti.
All’attenzione per l’innovazione si accompagna un’ulteriore crescita nel settore mutui, punto forte dell’offerta del gruppo, la creazione di una rete di consulenti finanziari dipendenti e lo sviluppo dell’Area AgriAgro e Mid-Corporate per rispondere alle esigenze di clienti e aziende.
Su queste stesse direttrici si muove, più in generale, il Piano del Crédit Agricole. Gli investimenti, 7,7 miliardi di euro di cui 4,9 destinati allo sviluppo delle linee di business e alla trasformazione digitale, prevedono l’implementazione di un nuovo Progetto cliente che risponde alla rivoluzione digitale e che rende centrale la relazione con i clienti, per sostenerli sul lungo termine e per offrire loro un’assistenza personalizzata.