Ricavi a 3.094,1 milioni di euro, in crescita dl 6,6% rispetto all’anno precedente, margine operativo lordo a 677,8 milioni di euro (+8,8% rispetto al 2014), utile netto di gruppo in aumento del 71,4% a 118,2 milioni di euro. Sono i dati salienti del bilancio Iren 2015. Il consiglio di amministrazione ha deliberato di proporre all’assemblea degli azionisti il pagamento di un dividendo pari a 0,055 euro per azione, in crescita del 5,2% rispetto allo scorso anno.
«Il dividendo – si legge in un comunicato del gruppo – in epoca di tassi zero offre un significativo rendimento (dividend yield) del 3,4% rispetto al prezzo di chiusura del titolo in Borsa al 14 marzo (1,49 euro per azione).A beneficiare maggiormente del dividendo saranno i principali comuni soci di Iren».
Fsu, la holding che riunisce i Comuni di Genova e Torino, riceverà 23,3 milioni di euro cui sono da aggiungersi, per il solo comune di Torino, ulteriori 5,2 milioni derivanti dalla partecipazione di Fct. Reggio Emilia riceverà 9,6 milioni di euro, Parma 4,3 milioni, Piacenza 1,1 milioni.
«Le ottime performance registrate nell’anno – commenta Massimiliano Bianco, amministratore delegato del gruppo – attestano la capacità da parte dell’azienda di implementare rapidamente ed efficacemente le linee guida strategiche delineate nel piano industriale; la razionalizzazione delle partecipazioni ha portato alla costituzione di Ireti, la società che gestirà in maniera unificata i business a rete del gruppo, garantendo nei prossimi anni importanti efficienze e risparmi; l’attenzione verso il consolidamento territoriale ha consentito di porre le premesse per rilevanti progetti che si concluderanno nel corso dell’anno. Tali elementi costituiscono una solida base da cui partire per affrontare le sfide che ci attendono nei prossimi anni».