Una platea affollatissima, tanto che per motivi di sicurezza a un certo punto è stato chiuso l’accesso al pubblico. L’evento del comitato SìBluePrint al Palazzo della Meridiana, ha suscitato molto interesse a Genova. Anche se, a notare dalla quantità di capelli grigi e bianchi presenti (facevano eccezione i vertici del comitato), sembra quasi scontato pensare che del futuro della città siano i “diversamente giovani” a occuparsene, oppure, altra chiave di lettura, che siano ancora pochi i posti di vertice occupati da chi è al di sotto dei 50 anni.
Perché erano in tanti, tra rappresentanti della politica e dell’industria cittadina, a essere in platea, oltre a semplici cittadini.
Il Comune ha confermato il concorso di progettazione in arrivo, ma i tempi rischiano di allungarsi perché il primo step, ossia la demolizione dell’edificio ex-Nira, ritarderà a causa della mancanza di risorse che impedisce all’Autorità portuale di comprarlo.
L’ammiraglio Giovanni Pettorino ha confermato che la richiesta fatta da Luigi Merlo al ministero per ottenere liquidità per l’operazione, non ha avuto il riscontro sperato. Nel frattempo anche il Comune di Genova si sta muovendo per far arrivare i primi investitori, l’assessore Emanuele Piazza ha confermato che c’è parecchio interesse sul progetto.
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