Genova potrebbe fare qualcosa di più per la propria cultura. A dirlo è l’ultima ricerca di Openpolis, che mette a confronto la spesa pro capite destinata al segmento culturale nelle quindici città più popolose d’Italia (i dati sono relativi al 2013): a fronte di una media di 60 euro a cittadino, Genova si piazza decima con 44,32 euro.
Parliamo della somma delle spese che il Comune sostiene per promuovere attività culturali sul suo territorio e per la costruzione e manutenzione degli edifici in cui queste hanno luogo. Per quanto riguarda teatri, biblioteche e musei si tiene conto dell’intera gestione della struttura, dal pagamento del personale addetto, all’acquisto di libri o altro materiale necessario, dalla costruzione e manutenzione dei locali fino all’organizzazione di eventi e la relativa promozione.
La cultura cittadina sta particolarmente a cuore a Firenze, al primo posto in classifica con 243,04 euro. Un gap decisamente alto non solo nei confronti del capoluogo ligure, ma anche rispetto a chi si posiziona seconda, Trieste, con 83,64 euro. Al terzo posto troviamo Milano, dove la spesa pro capite per la cultura è di 70,96 euro, quasi pari a quella di Venezia (al quarto posto). Nella capitale la cultura vale 67,19 euro per cittadino. Agli ultimi posti troviamo Bari (15,9 euro), Palermo (11,05) e Messina (solo 5, 52 euro).
Guardando le altre province, Savona spende in media 52,18 euro pro capite, La Spezia 45,72 euro, mentre Imperia solo 22,94 euro. Ma non in tutta la Liguria la spesa è così bassa: analizzando i dati di tutti i 7.747 Comuni italiani, l’occhio cade su Sestri Levante (quasi 14 mila abitanti), dove si superano i 116 euro pro capite, e Finale Ligure (circa 11.600 abitanti), che spende 88,45 euro a cittadino. E facendo scorrere il dito lungo la classifica, a partire dalla prima posizione, i primi Comuni liguri che si incontrano sono Zuccarello (in provincia di Savona, 328 abitanti), con una spesa media di 656,41 euro pro capite; Cervo (Imperia), 1.284 abitanti e una media di 464,42 euro a cittadino; Triora (Imperia, 388 abitanti), con 360,66 euro; Borgio Verezzi (in provincia di Savona, circa 2.300 abitanti), dove la spesa per la cultura vale 334,22 euro a cittadino.