Sono arrivate oggi le prime quattro di otto nuove gru tipo gooseneck della Zpmc al porto Psa-Vte di Pra’.
Costruite a Shanghai, hanno la caratteristica di lavorare anche con vento forte, sino a 90 km/h. Possono caricare e scaricare anche navi da 20 mila teu, dal punto di vista tecnico l’altezza sotto lo spreader (lo strumento che consente di agganciare i container per trasportarli a terra e a bordo) è di 50 metri, pari a 11 tiri in coperta sulla nave. Proprio lo spreader è twin lift, ossia può trasportare due container per un totale di 65 tonnellate. La lunghezza del braccio è di 70 metri (pari a 25 container in coperta) e la portata al gancio per le merci varie è di 72 tonnellate.
Nel frattempo dopo oltre venti anni di carriera e oltre un milione di movimenti, la gru “numero uno” è in fase di smantellamento. Costruita dalla Fantuzzi Reggiane, era stata assemblata direttamente in banchina nel 1994. La stessa sorte toccherà presto alle altre sette gru di banchina e a una di ferrovia che, nel corso dei prossimi diciotto mesi, dovranno lasciare il posto alle nuove gru.
La “CR01” (questo il nome tecnico della “numero uno”) ebbe il suo picco di attività tra il 2002 e il 2006, con oltre 60 mila contenitori movimentati annualmente. Nel complesso, le gru da 01 a 04 hanno movimentato oltre cinque milioni di container nel corso della loro vita utile.
Curiosità: le prime gru a essere installate furono le numero tre e quattro, con la numero uno e la due installate a qualche mese di distanza. Le nuove gru Zpmc, invece, prenderanno la numerazione da 21 a 28, proprio a rimarcare la “seconda generazione” del nuovo equipaggiamento.