Il Consiglio di Stato ha annullato, considerandoli illegittimi, gli atti che nel febbraio del 2012 portarono allo scioglimento del Consiglio comunale di Ventimiglia per presunte infiltrazioni mafiose.
Il Consiglio di Stato ha annullato anche gli atti relativi alla nomina dei commissari straordinari e alla loro proroga. Ha accolto il ricorso presentato dall’ex sindaco Gaetano Scullino (FI). Per il Consiglio di Stato «non c’è prova che l’attività degli amministratori fosse indirizzata a soddisfare le esigenze di consorterie malavitose» e «non è neanche ipotizzabile l’infiltrazione mafiosa nel Comune».
«Non vi era – dichiara Scullino – nessun condizionamento, né infiltrazione mafiosa. È stata fatta un’enorme ingiustizia. È evidente che è stato fatto un pessimo lavoro, con errori
grossolani».
Il 10 dicembre scorso Scullino e l’ex city manager del Comune di Ventimiglia, Marco Prestileo, erano stati assolti anche in secondo grado, al processo “La Svolta” presso la Corte d’Appello di Genova.