Anche i soci di minoranza di Banca Carige preparano le liste per le nomine del nuovo cda che sarà eletto dall’assemblea il prossimo 31 marzo. Il socio di maggioranza, Malcalza Investimenti (17,6%) del capitale), ha annunciato l’intenzione di procedere a un rinnovo radicale della banca ligure, rinnovo che dovrebbe comportare anche la sostituzione del presidente, Cesare Castelbarco Albani, e dell’a.d., Pier Luigi Montani.
Mentre Malacanza prepara la sua lista e a Genova si diffondono le indiscrezioni sui futuri presidente e a.d., sono in corso le consultazioni all’interno del patto di sindacato che riunisce Coop Liguria e le Fondazioni Cassa di Risparmio di Savona e Cassa di Risparmio di Carrara. Il patto raccoglie il 4,17% del capitale di Banca Carige, di cui l’1,77% apportato da Coop Liguria, l’1,27% dalla Fondazione CariSavona e l’1,17% dalla Fondazione CariCarrara.
Anche il comitato dei gestori di Assogestioni potrebbe presentare una lista di minoranza per il cda di Banca Carige.
La Fondazione Carige riunirà il consiglio di amministrazione il prossimo 2 marzo per indicare il nome che andrà a comporre la lista che presenterà Malacalza Investimenti. L’ente è titolare dell’1,96% del capitale dell’istituto ligure ed è legato con un patto di sindacato ai Malacalza. Il patto prevede un obbligo di consultazione sulla predisposizione della lista del cda, con l’obbligo di riservare alla Fondazione un posto in consiglio.