Cariche rinnovate in Coldiretti La Spezia. Il nuovo presidente è Sara Baccelli, che subentra a Michele Menoni. Eletti anche i nuovi delegati provinciali di Giovani Impresa, Davide Zoppi, e di Donne Impresa, Valentina Di Franco. Confermato Gianfranco Venturini alla guida di Federpensionati. Le cariche dureranno fino al 2018.
Nata alla Spezia nel 1978, Sara Baccelli, sposata, con due figli, vive a Sesta Godano. Nel 2007 ha aperto un’azienda agricola che si estende su cinque ettari di terreno nei Comuni di Sesta Godano e Rocchetta Vara (località Veppo). A breve aprirà un agriturismo a Veppo. «Mi impegnerò per la tutela dei prodotti locali e del territorio – afferma – per lo sviluppo delle imprese e per la risoluzione dell’annoso problema dei danni arrecati dagli ungulati e dai lupi. Io stessa ho perso un’asina, sbranata. Cercheremo un confronto più serrato con le istituzioni per arrivare ad azioni concrete ed efficaci». Sara è il primo presidente donna di Coldiretti La Spezia.
Il nuovo presidente dei Giovani di Coldiretti La Spezia è Davide Zoppi. Nato alla Spezia nel 1987, attualmente vive tra Milano e Bonassola, dove gestisce, assieme ai suoi genitori, l’agriturismo Cà du Ferrà Farm & Relax (scelto da Coldiretti per presenziare a Expo come azienda d’eccellenza in Liguria). Dopo aver frequentato il liceo classico “Delpino” di Chiavari, si laurea all’Università Cattolica di Milano in giurisprudenza con specializzazione in diritto internazionale. Zoppi è socio fondatore della cooperativa di comunità “Officine del Levante”, che si occupa, tra l’altro, del recupero delle terre incolte nell’area compresa tra le Baie del Levante e le Cinque Terre. Sta infine portando avanti un progetto per il recupero e la valorizzazione di vitigni autoctoni minori, assieme al consiglio nazionale delle ricerche di Torino. «Il mio impegno ruota attorno ad alcuni punti principali – spiega Zoppi – Uno è sicuramente l’importanza dei giovani agricoltori e della loro azione come primo presidio contro il dissesto idrogeologico. Credo sia necessario promuovere, anche attraverso la banca dati regionale della terra, una sollecitazione di quei proprietari che non possono più occuparsi dei loro terreni, perché questi vengano resi fruibili per le aziende agricole, favorendo un’opera di risanamento e recupero, operazione nella quale coinvolgere anche le amministrazioni comunali. Altro tema cardine è la complementarietà tra agricoltura, turismo e tutela ambientale, una triade vincente. Vorrei infine sottolineare la disponibilità di Coldiretti nel sostenere e accompagnare i giovani nell’avviare un’attività agricola, che, sì, è fatica, ma è anche soddisfazione e orgoglio».
Valentina Di Franco è la nuova delegata spezzina di Coldiretti Donne Impresa. Nata a Sarzana nel 1987, storica dell’arte e guida turistica, è dal 2012 alla guida dell’azienda agricola gestita dal padre, che tutt’ora la affianca nella gestione dell’impresa, in località Vignale (La Spezia). L’azienda, che ha recentemente avviato un proprio frantoio, inaugurerà entro l’anno anche l’agriturismo. «Uno dei valori più importanti, guardando al futuro, è la multifunzionalità delle imprese agricole – commenta Di Franco – Vale a dire vedere l’agricoltura come un punto di partenza per qualcosa di più ampio, un aspetto da affiancare con altre idee e progetti, dalla lavorazione dei prodotti, alla valorizzazione ambientale e turistica, dalla ricettività, all’agricoltura sociale o all’esperienza degli agrinido. Soluzioni in grado di fornire importanti presidi sociali in aree che magari, nel tempo, hanno perso certi punti di riferimento».