Dieci milioni in arrivo con il nuovo bando sull’innovazione che dai primi di marzo sarà pubblicato dalla Regione Liguria utilizzando i fondi europei Por-Fesr, li ha annunciati l’assessore regionale allo Sviluppo economico Edoardo Rixi all’Info day sugli strumenti finanziari a supporto delle imprese, organizzato a Genova dal sistema camerale ligure con il supporto del Consorzio camerale per il credito e la finanza.
La giornata, pensata per essere il più operativa possibile, è stata “divisa” in quattro parti: prima un focus sulla programmazione comunitaria 2014-2020 con i fondi strutturali in Liguria, il fondo europeo di investimento e il fondo italiano d’investimento. Nel pomeriggio un focus sui programma quadro Horizon 2020 (il maggior strumento finanziario europeo per l’innovazione) e Cosme (con un bilancio totale di 2,3 miliardi di euro, ha quattro obiettivi: agevolare l’accesso ai finanziamenti; sostenere l’internazionalizzazione e l’accesso ai mercati; creare un ambiente favorevole alla competitività; incoraggiare la cultura imprenditoriale), con le strategie di intervento territoriale e una spiegazione su come accedere ai fondi. Poi spazio ai nuovi canali di finanziamento complementari al credito: mini-bond (autofinanziamento per le aziende non quotate in Borsa grazie al quale ottenere fondi dagli investitori in cambio titoli di credito) e cambiali finanziarie (scadenza non inferiore a un mese e non superiore a trentasei mesi dalla data di emissione), la presentazione della piattaforma online per i finanziamenti alle imprese borsadelcredito.it e appuntamenti bilaterali con i relatori per approfondimenti.
«Gli strumenti finanziari alternativi a quelli bancari sono particolarmente richiesti dalle imprese liguri – dice Rixi – perché soprattutto le pmi hanno registrato una contrazione della capacità di ottenere accesso a strumenti di credito. Stiamo cercando di liberare nuove risorse e soprattutto con il Por-Fesr. Questo è un nuovo percorso su cui vogliamo attivare tavoli permanenti con Unioncamere per essere flessibili e soddisfare le esigenze delle imprese. Occorre semplificare le procedure Dobbiamo essere rapidi e snelli, sfruttando anche i vantaggi della presentazione online. L’obiettivo è ridurre i tempi di erogazione dei fondi del 50%, liberare tempo per recuperari altri fondi. Il taglio di 100 milioni di fondi per la Liguria vogliamo recuperarlo nel corso 7 anni».
«Spesso le imprese – aggiunge il presidente della Camera di Commercio di Genova Paolo Odone – non sono a conoscenza di tutti gli strumenti a diposizione come canali complementari al credito, il rischio è di perdere occasioni importanti di crescita».
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