Consip, la società del Tesoro per la razionalizzazione degli acquisti della Pa, ha dato comunicazione ufficiale che QUI! Group si è aggiudicata i due lotti principali (1 e 3) nella gara per la fornitura di buoni pasto alla Pubblica Amministrazione e ha inoltre presentato la migliore offerta tecnico-economica in 5 su 7 lotti. Di conseguenza la società acquisisce i lotti 1 e 3 per un valore complessivo di 388 milioni di euro.
L’appalto, della durata di due anni, ha un valore complessivo di un miliardo di euro: da solo rappresenta oltre un terzo del mercato nazionale del settore. I due lotti principali sono riferiti alla fornitura di buoni pasto ai dipendenti delle pubbliche amministrazioni del Lazio (lotto 3) e della Lombardia, Liguria, Piemonte, Valle d’Aosta (lotto 1).
La gara Consip ha ribadito l’importanza di proporre un progetto tecnico per la fornitura di servizi a valore aggiunto per gli esercenti e per i dipendenti degli enti pubblici utilizzatori dei buoni, assegnando un maggior peso (punteggio) ai progetti più innovativi. QUI! Group, dopo anni di investimenti in innovazione, è risultata all’avanguardia: tra le aziende partecipanti, QUI! Group è in grado di offrire agli utilizzatori buoni su diversi supporti (cartaceo, su card e via mobile). Il protocollo d’intesa firmato tra il Gruppo e altri operatori sul mercato (e aperto ad altri eventualmente interessati) apre all’introduzione di un multifunzione Pos unico, capace di leggere buoni di diversi emettitori, consentendo nel contempo la “smaterializzazione” dei cartacei, requisito, questo, importante per la gara Consip. Tutto questo in un’ottica di praticità e risparmio.
A queste tecnologie si aggiunge il fatto che QUI! Group offre all’utente anche una serie di servizi di welfare. «Consip, con questa gara, oltre a dare peso all’aspetto tecnologico, ha dato notevole importanza ai servizi aggiuntivi che il Gruppo potrà proporre ai dipendenti della Pa, con la possibilità di offrire un welfare integrato − afferma Luigi Ferretto, Ad di QUI! Group − Siamo stati i primi a lanciare sul mercato italiano il buono pasto in formato digitale, così come una serie di altri titoli di servizio digitali per il welfare aziendale e sociale e vogliamo essere anche i pionieri della nuova fase evolutiva del mercato, a seguito dell’innalzamento della soglia di defiscalizzazione del buono pasto elettronico fino a 7 euro, in vigore dall’1 luglio».