Sono tre i progetti finanziati con duecentomila euro da Fondazione Carispezia degli otto presentati in seguito al bando 2015/2016 dedicato alla ricerca applicata in campo medico.
I tre progetti riguardano: il primo uno studio mira ad aumentare la cultura del cibo sano. Uno studio che troverà una sponda anche nel recente progetto appena finanziato che prevede la nascita di un agriturismo/azienda agricola e di un ristorante/locanda gestiti da soggetti autistici.
Il secondo progetto riguarda lo screening per la prevenzione delle complicanze dell’aneurisma dell’aorta addominale nel nostro territorio. Questo screening, molto utile per una malattia spesso asintomatica ma che in fase acuta può condurre anche ad esiti fatali, e che è molto frequente nella fascia 65/75 anni, quindi molto importante data l’età avanzata che caratterizza la provincia spezzina, sarà affiancato a quello, in corso già da tempo anche a livello nazionale, riguardante le patologie maligne legate al colon-retto.
Il terzo progetto è dedicato ad aumentare la qualità delle cure ai pazienti mediante il sostegno all’Evidence based practice, ovvero il re-orientamento di prestazioni non necessarie al fine di ottenere risparmi da investire in cure più appropriate. Pur seguendo il decreto governativo denominato “decreto di appropriatezza”, il progetto non si limita comunque a favorire il risparmio in campo medico ma mira a sviluppare strumenti che permettano ai medici dell’Asl 5 Spezzino di migliorare il proprio senso critico e l’attitudine rispetto al concetto di appropriatezza delle cure.