C’è anche una genovese tra i sei premiati dalla Fondazione Edoardo Garrone nell’ambito di ReStartApp, incubatore d’impresa per il rilancio dell’economia appenninica, che si è svolto la scorsa estate con i campus di Grondona e Portico di Romagna.
I sei progetti imprenditoriali vincitori della seconda edizione sono stati premiati oggi a Milano e hanno ricevuto, complessivamente, 120 mila euro. Al primo posto, insieme al progetto “Caratteri Fusi” di Antonio Fruci (34 anni, L’Aquila) per una linea di merchandising legata alle identità e alle tradizioni delle comunità appenniniche, c’è proprio “Boschi Vivi”, il progetto della giovane genovese Anselma Lovens (28 anni, prima a sinistra nella foto d’apertura): si tratta di un’organizzazione no profit che offre servizi cimiteriali e forestali integrati, con l’interramento delle ceneri in aree boschive, nel rispetto della persona, del territorio e della natura. Entrambi i progetti si portano a casa un assegno di 30 mila euro ciascuno.
Si sono aggiudicati il secondo premio l’ “Azienda Agricola Le Cornelle” di Giuliano Gabrini (25 anni, Reggio Emilia), basata sull’allevamento delle pecore di razza Cornella Bianca, specie tipica della provincia di Reggio Emilia e considerata a rischio di estinzione, e “La Cantina del Miele” di Mattia Camuffo (26 anni, Arquata Scrivia, Alessandria), per valorizzare i mieli dell’Appennino in modo sostenibile e biologico, offrendo un’ampia gamma di prodotti derivati. Terzi classificati “Color Off” di Sandra Quarantini (35 anni, Brescia), azienda multifunzionale sostenibile, nel cuore dell’appennino bolognese, destinata alla produzione di estratti di colori vegetali per il tessile, e “Alternaturae” di Michela Bunino (30 anni, Torre Pellice, Torino), che si propone di creare un’azienda agricola multifunzionale in Molise, per la produzione di pane e prodotti da forno, birra artigianale e uova, con un sistema a ciclo chiuso.
«Da quando abbiamo avviato ReStartApp, nel 2014, abbiamo affiancato 45 giovani nell’elaborazione delle proprie idee imprenditoriali. Consapevoli di quanto sia difficile avviare un’impresa e farla sopravvivere, continueremo a seguire i più meritevoli ancora per un anno, con un servizio di consulenza a 360 gradi, per supportarli concretamente nella delicata fase di costituzione e di avvio della start up», spiega Alessandro Garrone, presidente della Fondazione Edoardo Garrone.
Un impegno che prosegue anche nel 2016 con ReStartAlp: «Questa nuova importante iniziativa, realizzata in partnership con Fondazione Cariplo, è dedicata ai ragazzi che vogliono fare impresa sulle Alpi e nasce con il comune obiettivo di realizzare e rafforzare una nuova economia delle terre alte, stimolare sinergie e scambio di buone pratiche tra Alpi e Appennini, puntare sullo sviluppo delle eccellenze territoriali del nostro Paese e dare impulso ai green jobs», precisa Garrone.