Per il prossimo anno scolastico 2016/2017 la giunta regionale non intende apportare mutamenti sostanziali al Piano dell’Offerta Formativa (indirizzi di studio, articolazioni, opzioni). Lo ha dicharato in consiglio l’assessore alla Formazione, Ilaria Cavo, rispondendo a un’interpellanza illustrata da Sergio Rossetti (Pd).
Per verificare la piena convergenza delle posizioni, ha ricordato Cavo, il 9 ottobre era stato convocato un incontro interistituzionale con le amministrazioni competenti che hanno dichiarato di condividere gli indirizzi regionali. L’Ufficio scolastico regionale ha ritenuto opportuno per il prossimo anno scolastico non modificare i piani vigenti sia perché non ci sarebbero adeguate ragioni di intervento, sia perché è il primo periodo di applicazione della legge 107 del 2015, di cui occorre quindi verificare gli effetti. Inoltre le amministrazioni provinciali hanno dichiarato di non ritenere attivabili opzioni formative totalmente nuove. La Regione – ha spiegato l’assessore – aveva già fissato come termine ultimo per la presentazione delle proposte provinciali il 30 ottobre 2015 mentre le amministrazioni provinciali liguri e la città metropolitana hanno deliberato successivamente alla scadenza.
Cavo ha precisato che le tempistiche con cui è stato adottato l’atto della giunta regionale di revisione dei piani è determinato proprio dalla volontà di recepire le istanze rispettando quanto formulato dalle amministrazioni provinciali e ha auspicato che le procedure di approvazione del consiglio si esplichino, come per il passato, entro il mese di gennaio per agevolare il lavoro dell’Ufficio scolastico.