Torna a crescere il reddito pro capite in Liguria: nel 2015 sale a quota 20.579 euro, +0,7% sul 2014 e +2,44% rispetto al dato nazionale. A dirlo sono i dati diffusi dall’ultimo osservatorio di Findomestic (elaborazione Prometeia su dati Istat, Gfk, Unrae e Ancma), secondo il quale è il capoluogo ligure a registrare la cifra migliore (21.757 euro), posizionandosi al di sopra della media italiana. Aumentano anche i redditi delle provincie di Savona (20.235 euro), La Spezia (18.030 euro) e Imperia (18.970 euro).
Secondo l’analisi, gli acquisti dei beni durevoli (auto, mobili, elettrodomestici e prodotti informatici) registrano un incremento in tutte le provincie: Genova +6,5%, Imperia +8%, Savona +6,6%, La Spezia +5,2%. La spesa complessiva per i beni durevoli rilevata in Liguria è pari a 1,5 miliardi di euro (+6,5% rispetto all’anno precedente), su un totale nazionale pari a 54,6 miliardi.
Trend positivo per il settore delle auto nuove che segnano un incremento del 19% rispetto al 5,1% registrato l’anno precedente. Aumenta anche la spesa prevista (408 milioni di euro) a confronto dei 343 milioni del 2014. Quadro positivo anche per il comparto dei motoveicoli sia in relazione ai consumi, che si attestano a +12,3% (3,8% nel 2014), sia in merito alla spesa (86 milioni di euro). Leggera flessione invece per l’andamento del comparto delle auto usate che da +6,1% scende a +4,7%. Frenata anche nella crescita del settore dei mobili che da +0,9% del 2014 passa a +0,7% del 2015. Costante invece la spesa che si attesta a 326 milioni di euro. Aumenta il segmento degli elettrodomestici grandi e piccoli che vedono incrementare i consumi del 5,6%. Contestualmente cresce anche la spesa delle famiglie liguri che si attesta sui 135 milioni di euro. Si dimostrano in controtendenza col mercato degli elettrodomestici i prodotti dell’elettronica di consumo, che registrano invece una flessione del 10% circa. L’Information Technology vede in leggera frenata il calo dei consumi, che passano dal -6,3% del 2014 al -4,2% del 2015. Leggera flessione invece per la spesa finalizzata all’acquisto dei prodotti informatici che si attesta a 62 milioni di euro.
Il quadro provinciale vede un trend complessivamente favorevole per il settore delle auto nuove: i consumi crescono soprattutto a Genova, dove passano da +6,7% dello scorso anno a +18,2% del 2015 (la spesa prevista tocca quota 219 milioni di euro). In linea col trend genovese anche le provincie di Imperia (+24%), La Spezia (15,8%) e Savona (21,3%).
Incrementano anche i consumi del mercato dei motoveicoli che in tutte le province liguri riportano un segno positivo: Genova si attesta al +11,7% con una spesa familiare di 120 euro (105 euro era la quota prevista nel 2014); Imperia registra un +14,3%, Savona +11,5% e La Spezia +1%. Il mercato dell’usato registra sempre una crescita, ma meno marcata rispetto a quella del 2014: Genova +5,7%, Savona +3,5%, La Spezia +1,9% e Imperia +5,2%.
Lieve crescita per il comparto dei mobili nelle provincie di Imperia (2,8%) e La Spezia (1%). Dato costante quello registrato a Savona (0,5%) mentre si dimostra in leggera inversione di tendenza il capoluogo che varia dal +1,8% del 2014 al +0,2% attuale.
Quadro positivo in tutte le provincie per i beni del segmento degli elettrodomestici grandi e piccoli. Genova registra un +5,5%, La Spezia +4,7%, Imperia +6,6% e Savona +5,9%. In aumento anche i dati relativi ai consumi complessivi dove a trainare è il capoluogo con 76 milioni di euro. A seguire ci sono le provincie: Imperia (18 milioni di euro), Savona (24 milioni di euro) e La Spezia (18 milioni di euro).
Per quello che riguarda infine il settore dell’informatica, a Genova rallenta la decrescita dei consumi, con un -4,3% (-5,8% nel 2014). Imperia registra un -3,7% (da -7,4%) e La Spezia un -4,2% (da -6,9%). A Savona, rispetto al -6,7% dello scorso anno, si registra un -4,2% nel 2015.