Gli ultimi dati diffusi dall’Ufficio studi di Tecnocasa mostrano un mercato immobiliare piuttosto dinamico, soprattutto nel genovese, dove si registra un deciso aumento delle richieste e delle compravendite, nonostante un calo delle quotazioni del 4,4% (I semestre 2015 su II semestre 2014). A rendere più vivace il mercato hanno contribuito una maggiore apertura degli istituti di credito, un calo dei tassi d’interesse sui mutui e una crescente elasticità dei proprietari.
Per quello che riguarda i quartieri di Oregina-Principe, a Genova, i valori sono calati del 9,1% e variano dai 900 ai 1.600 euro a metro quadrato a seconda della classe dell’immobile (per l’usato). In contrazione anche le quotazioni a Marassi, Molassana e San Fruttuoso (-6,2%), con punte di 2.000 euro a mq in zona Giacometti. Vicini i ribassi dei prezzi delle case a Quarto e Quinto (-3,9%, fino a 2.900 a mq) e a Voltri, Pegli e Sestri (-3,4%): nei quartieri del Ponente, in particolare, il mercato è decisamente dinamico, con richieste che provengono soprattutto da famiglie al primo acquisto oppure in cerca della soluzione migliorativa e diverse compravendite da parte di investitori. Quotazioni in calo anche in zona Prà, mentre sono stabili a Pontedecimo. In provincia, secondo la rilevazione di Tecnocasa, si va da un minimo di 400 euro a mq per un economico usato a Savignone a un 3.500 euro a mq a Chiavari (centro storico e zona mare) e 3.400 euro a mq per un signorile ad Arenzano.
A Savona nella prima parte dell’anno i prezzi delle case sono diminuiti del 5,5% rispetto al semestre precedente: quotazioni in lieve calo nelle zone del porto (1.800-2.400 euro mq) e di Valloria (1.400-1.700 euro mq), mentre in centro (1.500-2.000 euro mq) e in zona Villetta (1.500-2.000 euro mq) si registrano prezzi stabili. In provincia le quotazioni più basse si registrano ad Albenga: 900 euro a metro quadrato per un immobile economico, 1.500 euro mq per uno medio. Tutt’altre quotazioni ad Alassio: difficile scendere sotto i 6.500 euro a mq, mentre si può arrivare anche a 8.000 euro per un appartamento signorile.
Quotazioni in calo del 4,2% a Imperia nei primi sei mesi del 2015. In ripresa le compravendite a Oneglia, dove chi cerca abitazione, nella maggior parte dei casi, proviene da una situazione di affitto. Qui i prezzi oscillano dai 1.300 ai 1.800 euro a metro quadrato. Quotazioni in calo anche a Oneglia Mare, area che evidenzia ancora una volta una certa dinamicità di mercato. I prezzi variano dai 1.550 euro mq per un immobile economico ai 2.650 per uno signorile: la domanda si divide equamente tra famiglie in cerca della casa principale e turisti in arrivo da Piemonte e Lombardia per una casa vacanza. Chi è interessato a comprare l’abitazione principale propende per trilocali e quattro locali oppure per tipologie indipendenti e semindipendenti, spesso situate nell’entroterra dove queste ultime tipologie costano meno. Nell’area di Porto Maurizio si registra un aumento di richieste grazie anche al ribasso dei prezzi degli ultimi anni (dai 1.000 ai 2.500 euro mq) e a tassi di interesse sui mutui ai minimi storici. Per quello che riguarda i prezzi in provincia, quelli più bassi si registrano a Bordighera (800 euro mq), mentre le quotazioni più alte a Diano Marina (5.000 euro mq).
Alla Spezia si registra un calo dei valori immobiliari pari al 3,1%. Per quello che riguarda le zone Rebocco, Pegazzano e Fabiano, la ricerca della prima casa riguarda soprattutto bilocali e trilocali possibilmente con posto auto e cantina. Sul mercato sono attive famiglie e impiegati della Marina Militare, che acquistano spesso senza l’ausilio del mutuo. Il budget impiegato è nell’ordine di 110-120 mila euro per tipologie da ristrutturare e 150-160 mila euro per quelle già a posto. I prezzi al metro quadrati variano dai 1.250 ai 1.800 euro. Nella parte collinare, nei pressi di Fossitermi, una villetta da 100 mq con box e giardino si acquista con 250 mila euro: qui i prezzi al metro quadrato (per l’usato) oscillano dai 900 ai 1.700 euro.