Nuovo adeguamento del servizio ferroviario a favore degli abitanti e dei turisti delle Cinque Terre, sono stati decisi oggi nel corso dell’incontro che si è svolto in Regione alla presenza dell’assessore regionale ai Trasporti Gianni Berrino, insieme ai sindaci del territorio e ai rappresentanti del Parco Nazionale delle Cinque Terre che chiedevano nuovi collegamenti dopo l’entrata in vigore dell’orario ferroviario cadenzato.
Nel corso dell’incontro sono state date risposte ad alcune criticità sollevate, prevedendo fermate in tutte le Cinque Terre per due treni regionali: uno in partenza dalla Spezia e l’altro da Levanto, per gli studenti nella fascia oraria tra le 13.00 e le 13.30. Entro i prossimi 15 giorni i sindaci delle Cinque Terre faranno avere ulteriori richieste di modifica anche per altre fasce orarie, dove particolarmente sentite sono le necessità di collegamento diretto.
«Inoltre – spiega Berrino – abbiamo raccolto la proposta proveniente dal tavolo sui trasporti nelle Cinque Terre, per uno studio di metropolitana leggera a più lungo raggio che dalle Cinque Terre arrivi fino a Sestri Levante. Chiaramente sono necessari approfondimenti dal punto di vista tecnico-commerciale che richiedono un più ampio orizzonte temporale».
I vertici del Parco delle Cinque Terre si sono fatti carico di presentare, entro lunedì, una proposta di accordo commerciale sulla card Cinque Terre-Treno che consente di usufruire dei servizi ferroviari nelle 5Terre e dei servizi offerti dal Parco.
«L’obiettivo che ci siamo posti – spiega Berrino – è quello di poter finanziare la metropolitana leggera che oggi costa ai turisti 4 euro a corsa o 10 euro per tutta la giornata. È evidente – aggiunge l’assessore – che, con un dialogo civile, si riescono a trovare soluzioni positive per tutti, a cui la Regione si è detta favorevole, avendo ben presente la necessità di dare una risposta alle esigenze di mobilità complessive di tutta la regione. Non dimentichiamo che siamo arrivati all’orario cadenzato e a questa nuova proposta di differenziazione dei flussi pendolari e turistici per le Cinque Terre, dopo un’estate tragica, con un servizio di bassa qualità e grosse lamentele da parte del territorio».