Rafforzato il ruolo di indirizzo e coordinamento del presidente della giunta regionale Giovanni Toti. È quanto risulta dalle linee guida della riorganizzazione dell’amministrazione regionale approvata dalla giunta e presentata questo pomeriggio.
Il rafforzamento del ruolo di indirizzo e coordinamento della presidenza avverrà attraverso la dipendenza funzionale dal presidente della giunta delle competenze in materia di nomine, società partecipate, rapporti con il consiglio regionale.
Viene attribuita una rilevanza strategica a infrastrutture, trasporti, politiche europee, cultura, che fanno capo direttamente alla segreteria generale e perseguito il rafforzamento operativo del settore Affari giunta.
Sarà creata una nuova direzione centrale, denominata “Direzione centrale organizzazione” con l’obiettivo di potenziare le funzioni gestionali dell’ente (personale, affari generali, informatica).
È previsto l’accentramento delle responsabilità di redazione dei testi normativi e di gestione dell’iter di approvazione in consiglio nella direzione centrale Affari legislativi e legali.
Sono state individuate due aree unitarie che fanno capo, rispettivamente, a due dipartimenti, per la gestione delle Politiche del territorio (sotto il profilo della tutela ambientale, della pianificazione urbanistica e delle politiche abitative), e delle Politiche agricole e formative del lavoro, a cui vanno le cospicue risorse della programmazione regionale 2014-2020.
Per aumentare l’omogeneità delle materie trattate dai singoli dipartimenti verranno ridistribuite alcune competenze. Alla direzione Finanze andranno le competenze in materia statistica, al dipartimento Salute quelle in materia di Sport, immigrazione ed emigrazione. Nell’ambito del dipartimento Sviluppo economico verrà istituita una nuova struttura dedicata allo sviluppo del sistema logistico e portuale.