«Stiamo lavorando per portare a regime il nuovo orario ferroviario andando incontro alle esigenze del territorio e in particolareper rispondere con efficacia alle necessità quotidiane dei pendolari liguri, da Ventimiglia a Sarzana. In quest’ottica, in collaborazione con Trenitalia e con il Tavolo tecnico con le associazioni dei consumatori e i coordinamenti dei pendolari, stiamo approntando alcune modifiche per colmare i gap che ci sono stati segnalati durante i Tavoli tecnici precedenti e siamo in attesa anche di alcune controproposte alle soluzioni fino a oggi messe in campo».
Lo dichiara l’assessore regionale ai Trasporti Giovanni Berrino in merito al nuovo orario ferroviario entrato in vigore, in fase sperimentale, il 13 dicembre.
Berrino, inoltre, annuncia che da oggi è stata attivata la fermata straordinaria nella stazione di Imperia Oneglia, dal lunedì al sabato, del regionale 6179 per andare incontro agli orari di entrata e di uscita degli studenti che si spostano sulla tratta Ventimiglia-Savona. Sempre da oggi il regionale 11348 effettuerà fermata straordinaria nella stazione di Vallecrosia. Prima del rientro dalle festività natalizie, il 4 gennaio, sarà attivato il Savona-Albenga con partenza alle 13.50 e arrivo alle 14.42 e l’Albenga-Savona con partenza alle 15.28 e arrivo alle 16.22 per studenti e pendolari. Novità anche sulla linea Sestri levante-La Spezia dal 4 gennaio.
«Per andare incontro anche alle esigenze legate ai turni serali di uscita degli operai della Fincantieri e della Arinox – precisa Berrino – abbiamo posticipato la partenza di 8 minuti, dando il tempo ai lavoratori di cambiarsi e arrivare al treno che li porta a casa». Il regionale 24483 partirà quindi dalla stazione di Sestri Levante alle 22.19, anziché 22.11, e arriverà alla Spezia alle 23.17.
«Tutte le scelte che stiamo operando – puntualizza l’assessore – sono il frutto di un’analisi condivisa e del confronto sia con Trenitalia sia con il Tavolo tecnico, con le associazioni dei pendolari e con tutti gli enti coinvolti.
Per quanto riguarda il nodo ferroviario di Genova, Berrino specifica: «per i pendolari del Levante nella fascia serale del ritorno a casa da stazioni secondarie come Sestri Ponente abbiamo calcolato 5 minuti di differenza rispetto all’orario precedente, un disagio tutto sommato molto limitato, visto che si inquadra nell’ottica di un maggiore e più generale efficientamento del servizio».
Lunedì prossimo si terrà una riunione del Tavolo tecnico regionale. «Sarà quella la sede per vagliare ulteriori proposte – annuncia Berrino – anche per ottenere un riscontro del nuovo orario sulla linea Acqui, su cui però pesano evidenti deficit infrastrutturali».