Massimiliano Clausi è un fotografo genovese certificato da Google che realizza Google Maps Business View, il servizio che permette di creare un tour virtuale dei luoghi di un’azienda, della propria attività. Le sue immagini a 360° degli ambienti sono pubblicate in modo che siano visitabili online attraverso Google, Google Maps e Google+. Da questo mix di passione e lavoro è nata un’altra sua attività: Mirabilar.
«Ci occupiamo di applicazioni di realtà aumentata per dispositivi mobili, tablet e smartphone, l’idea è nata dalla passione mia e mio padre per tutto ciò che è innovativo e dopo una conferenza seguita a Monaco, ci siamo innamorati di questa tecnologia: abbiamo deciso di sviluppare questa app attraverso cui i dispositivi mobili possono vedere e riconoscere oggetti e immagini. In poche parole si possono visualizzare oggetti virtuali in sovrapposizione a essi nell’inquadratura della fotocamera».
La realtà aumentata è indicata al quarto posto tra le tecnologie emergenti che cambieranno la vita di tutti i giorni da Wt Vox, uno dei siti più autorevoli in questo settore. I presupposti per avere successo ci sono tutti.
Lo sviluppo dell’azienda non è stato facile, dice Clausi: «Siamo in dirittura d’arrivo, a gennaio saremo veramente sul mercato con la nostra applicazione, ma abbiamo già buoni riscontri». Una di queste è la collaborazione avviata con Il Porto dei piccoli, la onlus che porta sorrisi ai bambini malati e ospedalizzati. Questo ci conferma che c’è molto interesse per questa tecnologia».
La collaborazione con Il Porto dei piccoli è stata sviluppata attraverso uno dei momenti più amati dai bambini: il racconto delle favole. Hansel e Gretel o Frozen sono letteralmente uscite dai libri.
«Il futuro dei libri è comunque questo – sostiene Clausi – i contenuti 3D interattivi rappresentano una nuova esperienza, che permette ai bambini e ai loro genitori di imparare e divertirsi insieme, mentre stanno leggendo un vero libro illustrato. Il vantaggio sta nei contenuti extra, per così dire: musica, supporto multi lingua, animazioni e molto altro».
Non è un caso che Mirabilar sia stata presente in primavera al “Bologna Children’s book fair”, l‘evento più importante del mercato del copyright per ragazzi e riservato agli operatori del settore.
L’esperienza delle favole è stato il primo step, ora Mirabilar si orienterà più sul settore marketing e comunicazione: «Vogliamo puntare sulla visualizzazione di prodotti in 3D. Pensiamo alla pubblicità: inquadrando un volantino o una brochure si potrà vedere il prodotti in 3D, le possibilità sono davvero moltissime».
L’aspetto ludico in ogni caso non verrà dimenticato: «Per il lancio ufficiale della nostra app abbiamo preparato un contenuto speciale legato a guerre stellari».