L’Assemblea dei soci di Fiera di Genova, ha registrato la disponibilità del Comune di Genova a modificare il contratto di locazione delle aree attualmente in uso alla società, stipulato quale compensazione di parte dei costi di realizzazione del padiglione Blu, anticipandone la prevista scadenza del 2034 al 2029. Questo consentirà di smobilitare a breve un importo pari a oltre 4 milioni di euro, a cui si aggiunge il rimborso di seicentomila euro per le spese di smontaggio e rimontaggio del portale d’ingresso, anticipate da Fiera di Genova durante i lavori del primo lotto di copertura del Bisagno.
Ma «L’importante risultato ottenuto oggi – si legge in un comunicato della Fiera – non apporta benefici alle gestione ordinaria dell’attività di Fiera che mantiene infatti inalterato il proprio squilibrio economico, stimato in oltre 2 milioni di euro».
La società ha quindi comunicato «l’intenzione di ricorrere alla procedura di mobilità per tutti i 40 dipendenti. Un percorso obbligato che consentirà, nei 75 giorni previsti dalla legge, di lavorare congiuntamente ai soci per individuare possibili soluzioni e salvaguardare il maggior numero di posti di lavoro. In assemblea infatti i soci hanno ribadito l’importanza dell’elaborazione di un piano di sviluppo che consenta, nel rispetto della legge, di individuare possibili percorsi di continuità del ramo d’azienda fieristico con l’auspicata salvaguardia di alcuni posti di lavoro».
Con la disponibilità dichiarata dal Comune Fiera di Genova potrà impostare un piano di ristrutturazione aziendale finalizzato al risanamento e al mantenimento dell’attività fieristica. soci hanno deciso di non deliberare in ordine alla perdita del terzo del capitale, ex art. 2446 cc, ma di rinviare tale decisione a una successiva convocazione.
Fiera di Genova è una società per azioni a capitale pubblico. Azionista di riferimento è il Comune di Genova con il 35,17%, seguito da Regione Liguria-Filse con il 26,02%, Città metropolitana con il 19,95%, Camera di Commercio con il 16,38% e Autorità portuale con il 2,47%%.