Un vento di destra soffia con decisione alle porte della Liguria governata dalla giunta Toti. Con il 40,55 percento, Marion Maréchal Le Pen, ventiseienne deputata all’Assemblea nazionale e nipote del fondatore del Front National francese Jean-Marie Le Pen, è largamente in testa al primo turno delle elezioni amministrative nella regione Paca. Ha lasciato a quota 26,48% il candidato dell’alleanza di centrodestra, l’Ump, Christian Estrosi, anche lui deputato e sindaco di Nizza. Solo il 16,59% per Christophe Castaner (Lista Ps e altri di sinistra), designato successore dell’attuale presidente della Regione Paca Michel Vauzelle, in carica dal 1998.
Il sindaco Estrosi, candidato considerato forte, resiste nella sua roccaforte nizzarda ma perde al primo turno quasi dappertutto: a Mentone, appena aldilà della frontiera, la città saldamente guidata dal moderato Jean Claude Guibal vota compatta Marion Le Pen (44%) che stacca Estrosi (33%) e lascia alla sinistra le briciole.
Gianni Berrino, sanremese assessore ai Trasporti, rappresenta nella giunta ligure la componente di Fratelli d’Italia. Intervistato da Liguria Business Journal, saluta con soddisfazione il buon risultato del Front National: «Un partito che sentiamo vicino». A proposito delle posizioni euroscettiche più volte espresse dal Front National, Berrino getta acqua sul fuoco: «Credo sappiano bene quale sia il bene della Francia e, insieme, crediamo in un’Europa diversa». Sui vari progetti di cooperazione transfrontaliera, in particolare ferroviari (in itinere, tra gli altri, il rinnovo della convenzione e i lavori di ripristino per la ferrovia del Tenda), l’assessore regionale lascia la porta aperta: «Ci sono progetti che andranno avanti, a prescindere dal colore politico di chi governa le regioni. E poi apparteniamo a una destra repubblicana e democratica, non c’è nulla da temere», aggiunge Berrino.
Nel frattempo l’altra destra, quella più moderata del sindaco di Nizza, riunisce (senza fare alleanze) un autoproclamato “fronte di resistenza repubblicana”, mentre la lista della “gauche” di Cristophe Castaner (Partito socialista) fa un passo indietro, ritirandosi, proprio per scongiurare l’avanzata di Marion Maréchal Le Pen in terra di Provenza.
Appuntamento questa domenica per il secondo turno, in cui saranno in lizza Marion Maréchal Le Pen e Christian Estrosi, quest’ultimo ormai in veste di sfidante.