Interviste alle famiglie genovesi, con lo scopo di raccogliere informazioni circa gli orari e le modalità con cui vengono compiuti gli spostamenti dai diversi componenti della famiglia, e interviste nelle attività commerciali, nelle aziende, ai varchi portuali e ai caselli autostradali per quantificare e caratterizzare i volumi di traffico sul territorio genovese effettuati per la movimentazione delle merci.
Sono partite oggi le indagini commissionate dal Comune di Genova alla società specializzata Redas Engineering srl per capire le dinamiche della mobilità urbana con l’obiettivo di tradurle in interventi infrastrutturali e gestionali per la pianificazione dei trasporti delle persone e delle merci sul territorio.
Lo strumento giudicato più idoneo e maggiormente utilizzato è la matrice Origine Destinazione (matrice OD), che quantifica il numero degli spostamenti che avvengono tra le diverse zone della città, differenziandoli per i motivi per i quali la popolazione si sposta, siano essi sistematici, come quelli legati al lavoro e allo studio, od occasionali come quelli effettuati per svago, cure mediche o altri motivi.
«Abbiamo ritenuto necessario dotarci di una banca dati più attuale, più rappresentativa della mutata situazione di mobilità di persone e merci, visto che l’ultima disponibile è quella del 2001 – sottolinea l’assessore alla Mobilità Anna Maria Dagnino – è un lavoro molto importante perché analizza gli spostamenti della città e le sue mutate esigenze. La matrice Origine Destinazione aggiornata è fondamentale per la pianificazione della mobilità».
Le indagini all’ingresso della città saranno condotte dagli operatori con l’ausilio della Polizia stradale e della Polizia Municipale. Sempre per capire chi gravita su Genova, ma con il trasporto pubblico, saranno effettuate interviste ai passeggeri dei bus extraurbani e dei treni presso le stazioni ferroviarie.