La prima riunione mai effettuata in Liguria e in assoluto in Italia a cui ha partecipato Fabrizio Curcio, capo della Protezione civile, per incontrare l’esercito dei volontari, cinquemila in Liguria, pronti a scendere in campo in caso di emergenza e per dare un segnale di apprezzamento alle iniziative adottate dalla giunta regionale in tema di salvaguardia del territorio, dopo l’avvio della collaborazione tra la Liguria e il dipartimento nazionale e la volontà di potenziare il sistema regionale.
«Dopo aver fatto partire i cantieri di #Italiasicura per la messa in sicurezza del torrente Bisagno e del Fereggiano, semplificato la catena di comando della Protezione civile e dell’Arpal, aver modificato il sistema di allerta basato ora sui colori, vogliamo continuare a investire per rendere la Protezione Civile ligure un’eccellenza per tutto il territorio nazionale e diventare un punto di riferimento per le altre regioni − dice il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti − Il prossimo passo dovrà essere l’individuazione di uno spazio dove ospitare, anche a Genova, una colonna mobile e una nuova sala operativa in un’area non esondabile. Un’operazione che richiede la collaborazione delle migliaia di volontari a cui diciamo grazie per il lavoro quotidiano che svolgono».
Implementazione della sala operativa confermata dallo stesso assessore regionale alla Protezione civile Giacomo Giampedrone che, davanti ai volontari, ha annunciato l’avvio di una collaborazione con il Corpo dei Vigili del Fuoco per tenere aperta la sala 24 ore su 24, in presenza di qualunque tipo di allerta: «Questo è un salto di qualità e sarà un elemento di cui andare fieri, sulla strada della normalizzazione della Protezione civile ligure − spiega l’assessore − A questo punto dobbiamo essere noi i primi difensori del sistema di Protezione civile e delle allerte, per far capire che non si tratta di uno strumento di previsione scientifica, ma, anche in caso di previsioni non completamente corrispondenti, è comunque un sistema che va difeso nell’ambito del più ampio settore della Protezione civile».