La Liguria è terza per incidenza di vittime di furti, truffe e rapine a danno degli over 66: 613 anziani ogni 100 mila abitanti. Il furto è il principale reato a danno degli over 66: 9.224 vittime nel 2014. Rispetto al 2013 la quota di illeciti è aumentata dell’8,3% in Liguria (sesta maggior crescita del Paese), a fronte di una media nazionale del 7,4%: a pesare maggiormente è ancora una volta il furto, le cui vittime sono aumentate in un anno del 9,6% (quarta maggior crescita in Italia). In forte calo invece rapine (-21,1%) e truffe (-6,4%).
Tra le province Genova è al primo posto con 5.444 illeciti a danno degli anziani (+7,7% sul 2013), seguita da Savona con 1.907 crimini (+13,4%). A Imperia si contano 1.223 denunce (+4%). Chiude La Spezia con 1.177 crimini (+7,9%).
Il tema è stato oggetto questa mattina di un’interrogazione del Pd in consiglio regionale, sulla base dei dati recentemente diffusi da Confartigianato Liguria. La vicepresidente Sonia Viale ha annunciato la partenza di una serie di azioni di sensibilizzazione con i soggetti territoriali, come i Comuni e le Asl e nei principali punti di incontro degli anziani, come i patronati, i circoli, studi medici o pronto soccorso: obiettivo sensibilizzare gli over 66 sui reati di cui possono essere oggetto. «Purtroppo – spiega Silvia Sirito, presidente Anap Confartigianato Liguria – è ancora molta diffusa la diffidenza da parte degli anziani nei confronti di chi si offre di dare un aiuto. Ma i dati ci dicono che la sicurezza in noi stessi non basta: ecco perché è così importante dare e ricevere un supporto o anche solo un consiglio per sapere come meglio difendersi da questi reati».