Dalle 9 di questa mattina i lavoratori degli appalti Iren (Coget, Cosme, Sirce, Canale) sono in presidio di protesta davanti Palazzo Tursi, a Genova.Previsto tra pochi minuti l’incontro con il Comune di Genova sulla questione degli appalti pubblici. I sindacati lamentano che, nonostante il 12 ottobre scorso sia stato firmato un protocollo d’intesa tra Comune, Cgil, Cisl, Uil e federazioni di categoria Fillea, Filca, Feneal, ancora oggi non si è aperto il tavolo con l’amministratore delegato del Gruppo Iren per individuare gli strumenti utili alla salvaguardia dei livelli occupazionali, anche alla luce degli ultimi appalti aggiudicati.
Secondo quanto si legge nella nota sindacale, con il 15 dicembre, data della scadenza dell’appalto Coget del primo lotto, 19 lavoratori correranno il rischio concreto di essere lasciati a casa e, quando termineranno anche gli altri appalti, tra un anno, a rischiare di perdere il posto saranno in tutto 200 lavoratori, tra comparto gas e acqua. La protesta delle associazioni sindacali deriva anche dal fatto che il Comune di Genova, anziché discutere degli appalti Iren, ha convocato oggi le categorie per parlare degli appalti pubblici in generale: per questo motivo sindacati e lavoratori hanno deciso di scendere in piazza con un presidio in attesa dell’esito dell’incontro, pronti a mettere in atto tutti gli strumenti di lotta per salvaguardare l’occupazione.