Aumentate le assunzioni a tempo indeterminato, diminuiscono quelle a termine e le assunzioni in apprendistato. Questo il trend dei primi nove mesi del 2015, forniti dall’osservatorio sul precariato dell’Inps.
Entrando nel dettaglio dei numeri, rispetto ai 20.378 del 2013 e ai 18.998 del 2014, i nuovi contratti a tempo indeterminato sono stati 27.728, il 46% in più rispetto ai primi 9 mesi del 2014, più della media nazionale che è aumentata del 34,4%. Le assunzioni a termine, rispetto ai 73.362 contratti del 2013 e ai 77.040 del 2014, sono state 72.120. In calo anche l’apprendistato: 7.218 i contratti nel 2013, 7.048 nel 2014 e 5.437 nel 2015. Nel complesso si è passati da 100.928 assunzioni nel 2013 e da 103.086 del 2014, alle 105.285 del 2015, +2,1% rispetto all’8,7% italiano.