Approvato dal consiglio comunale della Spezia il nuovo “Piano Comunale di Teleradiocomunicazione”, che rispetto al piano precedente rovescia la prospettiva di gestione territoriale dei relativi impianti. Mentre prima venivano individuati specificamente i siti attribuiti alle singole compagnie, nella nuova stesura si è partiti da un’impostazione pianificatoria vera e propria, basata su un sistema di regole che riconosce i diversi gradi di sensibilità ambientale e paesaggistica del territorio come elemento normativo di riferimento per le installazioni, così come per la dismissione di alcuni impianti, segnatamente radiotelevisivi, la cui attuale collocazione è in contrasto con i valori storico-ambientale dei relativi siti.
Il vicesindaco e assessore alla Pianificazione Territoriale della Spezia Cristiano Ruggia precisa che il piano si qualifica espressamente come piano urbanistico-paesaggistico, poiché le più specifiche verifiche di sostenibilità ambientale relative alla concentrazione delle emissioni elettromagnetiche delle future installazioni sono comunque demandate agli enti preposti (Asl, Arpal) in sede istruttoria dei relativi singoli interventi, con la necessaria valutazione degli effetti cumulativi rispetto alla situazione esistente.