Inaugurato alla Spezia il nuovo terminal 2 di largo Fiorillo, destinato ad accogliere il traffico crocieristico: la nuova struttura ha aperto i battenti a soli sette mesi dall’inizio dei lavori.

L’edificio, posizionato vicino al varco di Porta Rocca, ha una superficie coperta di circa 1.450 metri quadrati, ospiterà le funzioni di prima accoglienza dei croceristi. In un primo tempo sarà destinato solo all’imbarco e sbarco dei passeggeri e successivamente anche alle operazioni dei passeggeri in transito. Costato circa due milioni di euro, sarà gestito dal Consorzio Discover La Spezia in possesso della concessione legata al vecchio terminal, ora denominato ” Terminal 1″, fino al 2017 quando verrà bandita una nuova gara.
Sono presenti 20 postazioni per il check in, 16 desks per servizi vari, sedute per oltre 150 posti, uffici per il personale addetto e di pubblica sicurezza, oltre a servizi igienici e locali di servizio. L’edificio è stato progettato con struttura metallica a campata unica con luce di 30 metri per garantire elevati standard funzionali e di accoglienza, anche sotto il profilo impiantistico, sempre nell’ambito di parametri progettuali rivolti alla realizzazione di una stazione marittima provvisoria.

«Un altro passo in avanti per migliorare le strutture attuali destinate all’accoglienza dei passeggeri che saranno poi sostituite con la realizzazione del nuovo waterfront − spiega il presidente dell’Autorità portuale della Spezia, Lorenzo Forcieri − Ma intanto stiamo procedendo, come in questo caso, in tempi brevi, per garantire maggiore capienza e più elevata operatività alle compagnie. Un risultato importante che testimonia come il settore delle crociere alla Spezia sia divenuto competitivo e appetibile per il grande bacino del nord Italia e del sud dell’Europa, così come avviene da tempo con il settore mercantile e con il traffico containerizzato, dove il nostro porto figura tra gli scali italiani di riferimento. Un segmento, quello delle crociere, in forte espansione nel mondo e in particolare nel Mediterraneo, dove l’Italia ne rappresenta la meta privilegiata e il mercato principale e dove il nostro scalo ha ottenuto in soli tre anni incrementi di traffico straordinari con oltre 650 mila passeggeri movimentati nel 2015».

Particolare attenzione è stata posta nella progettazione e realizzazione degli impianti, relativamente agli aspetti di controllo, risparmio e contenimento del consumo energetico al fine di garantire un basso impatto ambientale sia in termini di consumi che di emissioni. L’impianto di illuminazione, per esempio, ha previsto l’impiego di lampade con tecnologia Led indirizzabili e governabili con sistema automatizzato di controllo del consumo di potenza in rapporto agli scenari di utilizzo, sia con telecomandi wireless che in remoto con wi-fi e applicazioni su tablet-pc o smartphone.
Analogamente, per l’impianto di climatizzazione, costituito da tre unità di trattamento dell’aria (raffreddamento e riscaldamento), è stato previsto un controller centrale avanzato (iTM intelligent Touch Manager) gestibile da remoto, per consentire l’utilizzo degli impianti in rapporto alle condizioni climatiche al contorno e al comfort richiesto.
Il terminal è dotato di una rete informativa interna gestibile in remoto sia nei contenuti, sia nel palinsesto. Nel settore check-in vi sono cinque coppie di monitor da 47″ posizionati alle spalle di ciascuno dei cinque gate. Sui diversi monitor possono essere veicolati contenuti informativi e operativi delle diverse compagnie. Sulla parete opposta è stato installato uno schermo di 14 metri quadrati con funzione di intrattenimento e divulgazione di immagini anche a carattere operativo e di sicurezza.