La Liguria registra, nel 2014, un incremento quantitativo di raccolta di carta e cartone del 6,7%, (equivalenti a 91 mila tonnellate, rispetto alle 85 mila del 2013) e una raccolta pro capite di 56 kg per abitante. È quanto emerge dal rapporto annuale di Comieco, il Consorzio nazionale per il recupero e riciclo di imballaggi a base cellulosica.
Nonostante l’aumento riscontrato denoti l’inizio di un trend positivo, la raccolta di carta e cartone ha ampi margini di miglioramento. Restano ancora sotto la media nazionale le province di Savona con 51,6 kg/abitante, Imperia con 51 kg/abitante e La Spezia, con 46 kg/abitante.
La provincia di Genova invece registra una raccolta di 62 kg/abitante e quasi 55 mila tonnellate di carta e cartone recuperate.
Secondo Ignazio Capuano, presidente di Comieco «La Liguria mostra di aver cambiato marcia nella raccolta differenziata di imballaggi cellulosici, registrando il tasso di crescita più alto al Nord. Nel 2014 Comieco ha versato nelle casse dei Comuni in convenzione oltre 2 milioni di euro, che potranno essere rinvestiti in nuove attività a favore della collettività».
A livello nazionale, nel 2014 la raccolta di carta e cartone ha registrato un aumento del +4% per un totale di oltre 3,1 milioni di tonnellate: 120 mila tonnellate in più rispetto all’anno precedente e un pro capite che sfiora i 52 kg/abitante (nel 2014 era di 48 kg/abitante).
Guardando nel dettaglio l’intero Paese, le variazioni sono tutte in positivo per le tre macro aree: +1,6% per il Nord, +4,7% per il Centro e il Sud con +10,6%.