La Corte dei Conti ha svincolato dal Patto di stabilità i 100 milioni di euro destinati a investimenti di edilizia scolastica nel biennio 2015-2016. Secondo quanto scrive il Sole 24 Ore, si tratta di 501 interventi nelle scuole italiane che potranno essere realizzati con l’esenzione dal rispetto del Patto.
In Liguria sono 19 gli interventi previsti nelle scuole, per un totale di 2 milioni e 5 mila euro distribuiti nel biennio. A Genova, dove sono destinati 875 mila euro, i progetti riguardano le scuole Gaslini-Meucci, Calvino, Gobetti, Klee-Barabino (due tipi di interventi), Convitto Colombo e Leonardo Da Vinci. Nell’imperiese sono interessate sei scuole per sette interventi totali: si tratta dell’istituto tecnico nautico Doria, del polo tecnologico Ipsc Calvi e Iit Hambury, dei licei Aprosio, Cassini e Amoretti (sezione di Sanremo) e dell’Istituto Aicardi. Nell’estremo Ponente sono destinati 322 mila euro totali. Alla Spezia, dove si interverrà per 369 mila euro complessivi, sono interessati l’istituto alberghiero G. Casini e la palestra dell’istituto Cardarelli. Infine a Savona andranno 439 mila euro per opere di edilizia scolastica sul liceo Chiabrera-Martini e sull’istituto secondario superiore di Cairo Montenotte.
Lo sblocco dei fondi è l’ultima delle misure adottate in questo campo: il governo ha recentemente ampliato la possibilità per gli enti locali di fare investimenti attraverso il decreto 78 del 2015: attraverso i meccanismi di patto orizzontale (cessione di eccedenze finanziarie tra enti locali) e verticale (tra enti locali e Regione), le regioni possono liberare risorse bloccate da vincoli di finanza pubblica.