Fermo “no” del gruppo consiliare di maggioranza del Comune di Chiavari “Chiavari Cresce”, composto da Sandro Garibaldi, Nicola Orecchia, Monica Merciari e Giovanni Falcini, alla scelta del depuratore unico comprensoriale del Tigullio orientale.
Come si legge in una nota del gruppo, “Chiavari è stato il primo Comune del Tigullio a essere in regola per quanto riguarda il trattamento delle acque reflue sul suo territorio, dotandosi già da oltre trent’anni di un proprio depuratore, perfettamente funzionante, che oggi è anche condiviso col Comune di Leivi e, per metà, col Comune di Zoagli e che sarebbe antieconomico smantellare per costruirne uno nuovo a breve distanza”.
“Non si vede – prosegue la nota – perché la Regione e la Città Metropolitana di Genova debbano oggi scaricare su Chiavari il compito e la responsabilità di trovare, peraltro, con così poco tempo a disposizione, la soluzione al problema e rimediare all’inerzia degli altri Comuni, che per anni hanno rimandato ogni decisione per non scontentare i loro cittadini”.
Il gruppo consiliare di maggioranza si ritiene quindi pronto a mettere in atto azioni di protesta. Martedì 18 agosto atteso l’incontro sul tema con l’assessore regionale Giacomo Giampedrone.