Una pioggia di delibere quelle approvate dalla giunta Toti alla prima seduta: “Abbiamo portato provvedimenti che altri avevano lasciato negli scatoloni. Sono provvedimenti che sono un po’ una bandiera per la nostra giunta: imprese, sanità, agricoltura, cultura, sicurezza”.
Per quanto riguarda le imprese Edoardo Rixi annuncia l’arrivo di ulteriori fondi recuperati da bandi legati ai risarcimenti per le alluvioni: “Daremo risposte a chi è stato escluso per cavilli formali, non ha semso che si debbano fare due comunicazioni diverse quando devi risistemare la tua impresa”.
“l’ulteriore stanziamento di 3 milioni di euro per un bando che non aveva fondi a sufficienza per soddisfare le richieste di tutte le aziende: “Potremo dare risposte a 44 aziende”.
Sul fronte della Protezione Civile, l’assessore Giacomo Giampedrone spiega: “È prevista una visita al dipartimento nazionale di protezione civile per attivare protocolli specifici su gestione del rischio e supporto in caso di calamità. Mentre dal punto di vista finanziario è stato approvato un provvedimento di spesa di 600 mila euro tramite il contratto di fiume per finanziare interventi alla foce del Magra, zona che ha subito notevoli esondazioni. Le opere presenti sono imponenti ma non risolutive, con la cabina di regia regionale stabiliremo l’ordine di priorità coi sindaci e gli altri soggetti coinvolti. La nuova giunta deve stare vicina ai sindaci che sono in trincea e prima linea”.
Sonia Viale, assessore alla Sanità, ha ribadito l’avvio della due diligence sui conti della sanità (ma Toti ha annunciato che la die diligence generale la farà una società terza sui conti di tutta la Regione): “Quale modo migliore per iniziare con un protocollo con la Lombardia per condividere buone pratiche”. .
Ilaria Cavo annuncia lo stanziamento di 6 milioni per 258 scuole paritarie: “Attendevano finanziamenti dal novembre scorso. Non erano stati attivati per lungaggini burocratiche e la precedente amministrazione aveva avviato le pratiche ma non deliberato. L’abbiamo approvata con urgenza perché altrimenti avremmo dovuto cominciare l’iter da capo”. L’altro tema è la casa di Pertini, al centro di una sorta di contenzioso in cui i due proprietari oltre la Regione sembrava non volessero intervenire per la ristrutturazione, lavori per 100 mila euro. “Un blocco che si può superare con normativa in vista del 2016 e del progetto Pertini, per il 120esimo anniversario dalla nascita. Alla ristrutturazione abbineremo una serie di eventi”.