«Si parte in Liguria facendo due conti, perché dai primi esami mi sembra che il bilancio che lascia la sinistra sia disastroso e quindi bisogna fare i conti con un buco, un pozzo senza fondo, però ci rimbocchiamo le maniche». Lo ha dichiarato il segretario federale della Lega Nord Matteo Salvini, ieri sera a Genova all’incontro con cui il Carroccio ha festeggiato la recente vittoria alle elezioni regionali.
Una vittoria che è stata, secondo Salvini, «un mezzo miracolo, perché non c’era un sondaggio che sarebbe finita così, però questo è il bello, il bello della Lega. Ora – ha aggiunto – bisogna far ripartire la Liguria che, al contrario di quello che diceva la Paita nei suoi manifesti, non va veloce, ma purtroppo è ferma».
Salvini è tornato sul problema dei migranti: «bisogna interrompere – ha spiegato – quella che è un’invasione organizzata e pianificata da qualcuno che ha intenzione di sostituire i lavoratori con altri lavoratori a basso costo. Ci sono anche sindaci del Pd che ormai ne hanno le scatole piene, perché non possono dare soldi ai loro disabili ma devono trovare il modo di accogliere dei presunti profughi che sono degli immigrati clandestini. Bisogna interrompere il flusso a monte e si può fare senza bisogno di bacchette magiche ma puntando i piedi in Europa, cosa che Renzi non vuole o non può fare».