Qualche accenno di ripresa in Liguria nel primo trimestre dell’anno. Secondo gli ultimi dati diffusi da Unioncamere Liguria, nella nostra regione il livello di occupazione cresce del 3,2%, pari a 19 mila unità (607 mila occupati in totale). Un aumento dovuto interamente alla componente femminile, mentre resta invariata quella maschile.
Rispetto al primo trimestre 2014, nell’industria in senso stretto l’occupazione si riduce dell’8,1%, passando da 74 mila a 68 mila unità, nelle costruzioni cresce del 16,7% (pari a 7 mila unità in più), e nel terziario aumenta del 4,4%, pari a 20 mila posti di lavoro in più, di cui 7 mila nel settore commerciale e turistico.
Inizia a calare “l’esercito” dei disoccupati, che tra i primi due trimestri del 2014 e del 2015 passano da 79 mila a 68 mila circa (-13,9%), determinando un tasso di disoccupazione pari a 10,1%, in calo di 1,8 punti percentuali su base annua. Si riconferma una situazione sorprendente e forse unica (almeno negli ultimi 13 anni) per il mercato del lavoro in Liguria, già evidenziata a fine 2014: il tasso di disoccupazione femminile scende al di sotto di quello maschile, passando dal 14,1% al 9,4%.
Il numero di persone in cerca di primo impiego, 14 mila unità, diminuisce del 36,4% rispetto al primo trimestre 2014 e i disoccupati che hanno perso il lavoro risultano 37 mila, 5 mila unità in meno (-11,9%).
Dato positivo anche per quello che riguarda gli inattivi , cioè quelle persone che, oltre a coloro che non fanno parte delle forze lavoro, non cercano un’occupazione per diffuso scoraggiamento, oltre ai motivi di studio e l’attesa di passate azioni di ricerca: in Liguria gli inattivi stanno diminuendo di circa il 5% rispetto a un anno fa e se ne contano, a oggi, 297 mila.