C’è anche un po’ di emozione nel presentare il progetto della nuova Torre Piloti di Genova, firmato Renzo Piano, dopo la tragedia del 7 maggio 2013.
Sessanta metri di altezza, struttura in acciaio, leggera, studiata per diventare un nuovo simbolo del capoluogo e della sua portualità. Ma non solo: «Sarà situata nell’estremità est della Darsena nuova del porto di Genova, come una vera e propria sentinella chiamata a vegliare sulla città», spiega Piano.
«Si tratta di un progetto preliminare a uno stadio molto avanzato, su cui abbiamo effettuato una valutazione molto attenta», precisa Luigi Merlo, presidente del Porto di Genova che, sull’iter del progetto, spiega: «Contiamo di andare in gara a inizio del 2016, in modo da iniziare i lavori entro la fine del prossimo anno e concluderli entro il 2017». La costruzione avrà un costo complessivo di 12 milioni di euro, a carico dell’Autorità portuale di Genova.
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La nuova torre sarà anche efficiente dal punto di vista energetico: sui 900 metri quadrati di superficie del tetto, creato appositamente per riparare dal sole la visuale dei piloti, «perché spesso gli occhi sono meglio degli strumenti, soprattutto in determinate condizioni atmosferiche», commenta Piano, saranno posti pannelli solari che contribuiranno per il 50% del fabbisogno energetico della struttura.
Due gli ascensori che porteranno dallo spazio a terra (2000 metri quadrati, in cui sono presenti i 26 alloggi per i piloti) fino alla sala di controllo.