A Pietra Ligure arriva Smile: un progetto, realizzato con il contributo dello strumento finanziario Life della Comunità Europea, per la riduzione dei rifiuti marini nelle aree costiere. L’area pilota sarà proprio il bacino del torrente Maremola, che comprende i Comuni di Magliolo, Pietra Ligure, Giustenice e Tovo San Giacomo, su cui si svolgono le azioni del progetto. E In particolare, a Pietra Ligure, si svolgeranno quest’estate tre campus promossi da Legambiente: Smile Campus per i ragazzi dai 14 ai 19 anni (dal 23 luglio all’1 agosto) e per ragazzi dai 18 ai 30 anni (dall’1 al 10 agosto e dal 10 al 19 agosto).
I campus daranno la possibilità ai ragazzi di vivere un’esperienza che lega divertimento e formazione, all’insegna del turismo sostenibile nel rispetto dell’ambiente, scoprendo e mettendo in pratica abitudini ecologiche anche attraverso azioni quotidiane. Particolare attenzione verrà dedicata alla comprensione del fenomeno del Marine Litter e alle azioni di gestione e monitoraggio dei rifiuti in mare e sulla costa. La partecipazione ai campi è gratuita (spese di viaggio a carico dei partecipanti) e dedicata a universitari e frequentanti le scuole superiori liguri.
Gli studenti del Ponente ligure, in particolare quelli dell’istituto Einaudi, sono stati coinvolti anche in un altro progetto europeo: si tratta di Assises Jeunes et Méditerranée, progetto internazionale che mette in rete i giovani d’Europa sui temi legati all’ecologia, alla tutela dell’ambiente marino e alla valorizzazione del patrimonio ambientale e culturale del Mediterraneo.
Lavoro rientrato in un intervento più ampio: la Campagna Spiagge e Fondali Puliti, iniziativa di Legambiente che ha come obiettivo la pulizia di spiagge e arenili grazie all’intervento di decine di volontari che hanno operato in diverse zone della Liguria, tra cui Lerici, Multedo, Quinto e, appunto, Pietra Ligure.