Ottanta persone a rischio di emarginazione sociale, per problemi lavorativi o familiari, sono state avviate a percorsi integrati di reinserimento nel mondo
del lavoro, grazie al “Progetto inclusione sviluppo del territorio”, finanziato con fondi europei per un totale di 430 mila euro, con la Cisl capofila e il coinvolgimento di 34 aziende del territorio.
«Abbiamo deciso di operare dove il reinserimento è più difficile, non a Genova, ma nei comuni della cintura – spiega il coordinatore generale del progetto, Mario Bonavera della Cisl – perciò le 80 persone vivono in 39 Comuni dell’area metropolitana genovese».
Il progetto, realizzato con la collaborazione dei distretti socio-sanitari e con i fondi europei gestiti dalla Regione Liguria, ha permesso alla Cisl e una rete di onlus, cooperative e aziende private, di organizzare corsi di formazione, di sicurezza sui luoghi di lavoro e di igieni degli alimenti per chi cercava lavoro nel campo alimentare e della ricezione turistica.
Inoltre quaranta delle ottanta persone coinvolte, hanno usufruito di borse lavoro per sei mesi presso le aziende, con una retribuzione mensile di 500 euro. Tra queste dieci persone sono state assunte e si prevede che entro la fine del progetto, a giugno, altre dieci possano avere inserimenti lavorativi definitivi.