Ci sono anche gli artigiani liguri alla 79esima Mostra internazionale dell’Artigianato di Firenze, in programma da venerdì 24 aprile a domenica 3 maggio alla Fortezza da Basso del capoluogo toscano, che si sviluppa su una superficie di circa 55 mila metri quadrati e ospita non solo espositori italiani, ma anche artigiani provenienti da 50 Paesi del mondo (circa 800 nella scorsa edizione, di cui 450 dall’estero).
Si tratta di Comotto Gioielli di Genova (gioielleria artistica artigianale), Foan di Sori (lampade e complementi d’arredo in ottone stile nautico e custom made), La Melina di Genova (dipinti su seta applicati su ogni tipo di stoffa), Painting Velvet di Arenzano (disegni in velluto) e I’m Italian Mosaic di Sanremo (mosaici e complementi d’arredo). Presente anche Art in Heart di Lerici, che esegue decorazioni in ceramica e tessuto. Questi i rappresentanti dell’artigianato ligure d’eccellenza, con la presenza del marchio Artigiani In Liguria che, grazie al contributo della Regione Liguria e in collaborazione con Artex e Firenzefiera, porteranno le proprie creazioni in una kermesse che ha totalizzato 140 mila visitatori nella scorsa edizione. «Riteniamo fondamentale – spiega Renzo Guccinelli, assessore regionale allo Sviluppo economico – promuovere l’artigianato ligure in manifestazioni d’eccellenza e per questo motivo abbiamo deciso di cofinanziare la partecipazione alla mostra di Firenze per consentire alle nostre microimprese di accedere a costi molto bassi. Si tratta infatti di una vetrina internazionale che potrà consentire grande visibilità e crescita sul mercato».
Gli espositori liguri sono in “Lifestyleliguria” nell’area Visioni, la più prestigiosa della manifestazione perché rappresenta non solo uno spazio espositivo, ma un laboratorio di innovazione e creatività in cui le imprese potranno confrontarsi in percorsi di ricerca e sperimentazione: per questo Visioni viene visitato non solo da utenti individuali, ma anche da buyer e commercianti in cerca di prodotti innovativi. «Si tratta di una prestigiosa partecipazione – spiega Luca Costi, segretario regionale di Confartigianato Liguria – che vede anche i nostri piccoli artigiani protagonisti di una manifestazione in cui tradizione e innovazione si fondono per creare opere di straordinario valore e qualità. Infatti anche i nostri artigiani e i loro prodotti sono stati selezionati per consentire la presenza di ciò che oggi rappresenta l’eccellenza in Liguria e in Italia».
Protagonista del primo giorno della Mostra anche la sempre affascinante gara eliminatoria di pesto al mortaio, valida per la sesta edizione del Campionato: nella sfida di dieci concorrenti toscani il vincitore conquisterà il diritto di accedere alla competizione mondiale, in programma a Genova, a Palazzo Ducale, nel 2016. La gara sarà l’occasione per presentare in anteprima italiana il primo mortaio in ardesia: un oggetto unico nato dalla manualità e da venti ore di lavoro di Lucia Malatesta ed Enrico Dondero, artigiani della tipica pietra nera ligure dell’impresa Le Pietre di Cicagna. Il pesto e il primo mortaio “nero” saranno protagonisti anche a Milano per Expo 2015 nello spazio della Regione Liguria.