«Il turismo è una voce strategica della filiera economica della nostra città, una realtà che non va incontro a rischi di delocalizzazione e che, in un’ottica di sviluppo, può giocare un ruolo primario nel futuro di Genova». Così Alfonso Gioia, capogruppo dell’UdC in Comune a Genova, che ha presentato in consiglio una mozione, approvata all’unanimità, sulla destinazione della tassa di soggiorno di chi alloggia nelle strutture alberghiere genovesi.
«La giurisprudenza e alcune sentenze dei Tar a livello nazionale lasciano un ampio margine di manovra per l’impiego da parte dei Comuni dei proventi di questa imposta – spiega Gioia – è positivo l’impegno assunto dalla giunta di continuare a destinare le risorse che derivano dalla tassa di soggiorno alla promozione della città anche attraverso la realizzazione o il potenziamento di ulteriori servizi dedicati all’accoglienza. Le percentuali di crescita sia negli arrivi soprattutto di stranieri (+ 6,8% nel 2014) e di presenze anche di italiani (+ 6,51%), nonostante i due mesi “neri” delle alluvioni, ci fanno ben sperare sulla via imboccata dalla città in tema di attrattività turistica. Pertanto riteniamo indispensabile che si continui a investire tutte le risorse possibili, attraverso una condivisione con le associazioni di categoria coinvolte nei processi di promozione. Il turismo è una carta vincente per l’occupazione e l’economia della nostra città: agganciare i grandi eventi alle porte, dall’Expo 2015 al Giro d’Italia, per trasformarle in una vetrina delle nostre bellezze artistiche e paesaggistiche può rappresentare la chiave di volta per la crescita della nostra città».