Chiavari virtuosa nella raccolta differenziata: lo confermano i dati presentati questa mattina nella sede del Comune della cittadina del Tigullio (nella foto, i tecnici e il sindaco Roberto Levaggi), che parlano di un andamento in crescita dal 2009 al 2014, con un’impennata nell’ultimo anno, quando la raccolta differenziata ha raggiunto e superato il 60%. Valori ottenuti grazie soprattutto all’introduzione, da novembre 2013, del “porta a porta”, sistema completato a giugno 2014.
L’andamento mensile della differenziata risulta piuttosto stabile nell’ultimo periodo dell’anno: nonostante l’alluvione di novembre, la raccolta tiene e tocca anche punte del 66% e 67% (ottobre e dicembre). Un andamento che fa ben sperare anche per il futuro: nel 2015 le previsioni parlano di un obiettivo minimo del 65% che, con molte probabilità, sarà superato.
I rifiuti raccolti a domicilio (che comprendono carta e cartone, plastica, metalli e umido) rappresentano oltre un terzo della produzione totale. Quelli raccolti con prenotazione o trasportati nell’area comunale dell’ex cava Bacezza (e che comprendono legno, verde, beni ingombranti e durevoli, inerti) sono quasi un quinto del totale.

