«È un risultato importante: 8 gallerie risagomate, con il costo neppure troppo rilevante di un milione e mezzo, che consentono ai nuovi Vivalto di percorrere la linea Busalla-Arquata su cui viaggiavano mezzi di quarant’anni fa, scomodi e datati». Lo ha detto oggi il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando in occasione del viaggio inaugurale del nuovo treno Vivalto sulla tratta Genova-Busalla, dopo il termine dei lavori.
«In più – ha aggiunto – con oggi inizia la fornitura degli ultimi Vivalto che finirà a marzo, ancora 6 mezzi nuovi che completano il programma di ammodernamento della flotta, pagato per metà dalla Regione e per metà da Trenitalia. Abbiamo acquistato questi mezzi in anni in cui si poteva ancora investire, adesso è sempre più difficile; comunque in buona parte in Liguria si viaggerà su treni recentissimi, con locomotori costruiti a Vado Ligure da Bombardier, che ha dato anche una risposta occupazionale importante in un’azienda storica della nostra regione». Tra i lavori in corso sulla linea ferroviaria in Liguria Burlando cita il raddoppio del ponente, che sarà il primo a finire entro giugno 2016, nella tratta Andora-San Lorenzo, il nuovo nodo ferroviario, che renderà possibile, a fine 2017, arrivare in centro dal Ponente di Genova con cadenze molto frequenti, di 5 o 6 minuti. Verso la fine del prossimo decennio finirà anche il Terzo valico per i collegamenti con Milano. «Oggi – ha rilevato Burlando – cominciano i lavori sulla via dell’Amore a Manarola. Il prossimo aprile si potrà riaprire almeno quel piccolo tratto, un ottimo esempio della collaborazione tra noi e Rfi. In questo modo tanti turisti potranno ripercorrere almeno una parte di una passeggiata a cui tengono molto».