È andato in scena ieri al ministero del Lavoro il nuovo capitolo della vicenda amianto a Genova. Presenti all’incontro i sindacati, i capigruppo delle forze politiche presenti nel consiglio regionale e le direzioni nazionali di Inps e Inail. «Finalmente il ministero ha ammesso che la soluzione a questo problema deve arrivare da una normativa specifica da collocare nella legge di stabilità» si legge in un comunicato di Cgil Genova. Oggetto della discussione era il ripristino dei benefici previdenziali per circa 700 lavoratori, cui l’Inail ha revocato le certificazioni di esposizione all’amianto. «Le coperture son state trovate e corrispondono a cifre contenute e sostenibili – spiega la Cgil – il ministero si è impegnato a sostenere questa soluzione nei confronti del governo e della Ragioneria dello Stato». Nei prossimi giorni i parlamentari liguri presenteranno un emendamento al testo del governo che questa settimana inizia il suo iter parlamentare.
Di amianto si parlerà anche oggi al convegno organizzato dalla Regione Liguria e dall’Ist dell’ospedale San Martino presso la sala conferenze del museo dell’Accademia Ligustica di Belle Arti a Genova. Alla conferenza, che inizierà alle 15, prenderanno parte l’assessore regionale alla Salute Claudio Montaldo, gli oncologi Paolo Bruzzi, Valerio Gennaro e Franco Merlo, oltre alle organizzazioni sindacali.