Due milioni per ridurre o azzerare tasse comunali a sostegno degli alluvionati, lo ha deciso il Comune di Genova. L’obiettivo è la riduzione totale o parziale di imposte comunali per coloro che hanno subito danni nell’area cittadina coinvolta nell’alluvione, con priorità alle piccole e medie imprese che detengono o conducono locali travolti o danneggiati dalle esondazioni. ll quadro preciso dei provvedimenti e delle modalità potrà essere definito solo dopo aver completato la perimetrazione delle zone alluvionate quantificando il numero dei soggetti cui destinare le agevolazioni e dopo aver verificato compiutamente le risorse a disposizione del Comune. Intanto però, dopo aver disposto immediatamente la sospensione fino al 31 dicembre dei pagamenti Imu, Tasi, Tari, Cosap da parte di coloro – privati cittadini e attività economiche – che autocertificano di aver subito danni a causa dell’alluvione del 9-10 ottobre, la giunta del Comune di Genova ha stanziato questa mattina due milioni per le agevolazioni fiscali che saranno introdotte.
Nei prossimi giorni l’Amministrazione comunale definirà la destinazione delle risorse stanziate e di quelle che si renderanno disponibili. Per quanto riguarda i rimborsi ai privati cittadini danneggiati, l’amministrazione comunale, sulla base di precedenti esperienze, ha deciso di avviare un confronto con la Regione Liguria per definire criteri più efficaci tali da garantire il riconoscimento dei contributi a quanti ne avranno diritto. Il Comune sollecita inoltre l’adozione delle misure straordinarie che il governo ha annunciato per le imposte e i contributi di sua diretta competenza. L’assessore Francesco Miceli partecipa oggi a Roma a una riunione Anci proprio per dare voce, nell’ambito della protesta e delle richieste dei Comuni italiani, alle esigenze finanziarie straordinarie di Genova e delle zone alluvionate.