Tavoli massimo da 6 posti nei ristoranti, una settimana per le palestre per mettersi in regola ed evitare la chiusura, possibilità di coprifuoco, da parte dei sindaci, per strade o piazze dove si possono creare situazioni di assembramento dopo le 21, stop alle partite degli sport di contatto a livello dilettantistico, sì agli allenamenti individuali.
Queste alcune delle novità del nuovo Dpcm firmato dal presidente del consiglio Giuseppe Conte ieri, 19 ottobre.
Vietate le sagre e le fiere di comunità, consentite invece le manifestazioni fieristiche di carattere nazionale. Sospese le attività convegnistiche o congressuali con eccezione di quelle che si svolgono con modalità a distanza.
Le scuole superiori adottano forme flessibili nell’organizzazione dell’attività didattica incrementando il ricorso alla didattica digitale integrata, modulando ulteriormente la gestione degli orari di ingresso e di uscita degli alunni, anche attraverso l’eventuale utilizzo di turni pomeridiani, disponendo che l’ingresso non avvenga in ogni caso prima delle 9.
Le attività dei servizi di ristorazione sono consentite dalle 5 alle 24, con consumo al tavolo e con un massimo di sei persone al tavolo. Sino alle 18 in assenza di consumo al tavolo. Resta consentita la ristorazione con consegna e domicilio sino alle 24, ma divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze.
Viene reso obbligatorio (e stupisce che non fosse stato ancora fatto) l’obbligo agli operatori sanitari del dipartimento di prevenzione delle Asl, accedendo al sistema centrale di Immuni, di caricare il codice chiave in presenza di un caso di positività.
Il Dpcm è valido sino al 13 novembre.
Pubblicato anche un allegato sulle linee guida per la gestione in sicurezza di opportunità organizzate di socialità e gioco per bambini e adolescenti nella fase 2 dell’emergenza.
DPCM 18 ottobre 2020DPCM 18 ottobre 2020 Allegato_A_Dpcm_18102020